Il mandante dell’attentato al rapido 904 Napoli-Milano è Totò Riina. Lo stabilisce un’inchiesta della procura di Napoli, che aggiunge un altro capitolo alla ricostruzione giudiziaria dell’attentato costato la vita a 16 persone. La bomba esplose il 23 dicembre 1984 all’interno della galleria tra Vernio e San Benedetto Val di Sambro, causando 16 morti e 267 feriti. L’inchiesta ha stabilito che fu il boss di Cosa Nostra ad ordinare l’attentato. Un primo gesto significativo per ribattere ai colpi durissimi inferti alla mafia dal maxi processo istruito da Giovanni Falcone. Una perizia recente ha accertato che la combinazione di esplosivo e i telecomandi usati per far esplodere il treno erano gli stessi usati nell’attentato di via D’Amelio che uccise il giudice Borsellino.