14 Marzo 2017

Mancanza di spazi al liceo Brunelleschi, il sindaco di Montemurlo scrive al ministro dell’istruzione


L’appello del dirigente scolastico del liceo artistico “Brunelleschi”, Tiziano Pierucci, non è caduto nel vuoto. il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini, ha preso carta e penna e ha scritto al ministro all’istruzione, Valeria Fedeli, per chiedere l’intervento del Governo sull’annosa questione della mancanza di aule e laboratori. La scuola, in appena sette anni, ha visto più che raddoppiare gli iscritti, passando dai 264 alunni del 2010 agli attuali 520. E a settembre prossimo non andrà meglio, perché i dati sulle iscrizioni dicono che saranno 130 i nuovi arrivi. Il problema aveva portato gli studenti ad organizzare a maggio 2016 una manifestazione in piazza del comune a prato per sensibilizzare il presidente della Provincia Biffoni. E proprio per cercare di dare una risposta agli studenti nell’immediato la provincia ad ottobre dello scorso anno ha allestito tre aule all’interno del centro Ventrone.
«Ho chiesto l’intervento del ministro affinché studenti, insegnanti e famiglie possano avere una scuola adeguata a garantire l’accoglienza di tutti e la crescita professionale – ha fatto sapere il sindaco Lorenzini – Il nostro distretto tessile d’eccellenza ha bisogno di giovani preparati ad affrontare le nuove sfide del mercato del lavoro. Ma si può competere solo se si arriva in azienda preparati. Non può esistere un liceo artistico (che tra gli altri ha anche un importante “indirizzo moda”) che non possa offrire ai propri alunni spazi laboratoriali, dove apprendere e formarsi» ha precisato il sindaco.
Anche se l’edilizia scolastica è di competenza delle province il Comune di Montemurlo, se dovessero arrivare i fondi del Governo, è disponibile ad utilizzarli per l’ampliamento dell’edificio scolastico. Il sindaco ha chiuso la lettera alla Fedeli rivolgendole un invito a visitare il liceo “Brunelleschi” per rendersi conto in prima persona della situazione della mancanza di spazi e per scoprire le grandi potenzialità che l’istituto rappresenta per il territorio e più in generale per il distretto.