Tutti insieme per Casa Edoardo e per sostenere la Lilt. È l’invito rivolto dal Cai di Prato agli sportivi in vista della ventiduesima edizione di «Da Sponda a Sponda», la manifestazione ludico motoria che si tiene ogni anno a settembre per le vie della città. Una iniziativa che riesce sempre a coinvolgere oltre un migliaio di partecipanti. Quest’anno l’appuntamento è per lunedì 2 settembre con partenza alle ore 20 da piazza delle Carceri. La manifestazione è a scopo benefico e il ricavato servirà a sostenere le attività della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) e la già citata Casa Edoardo, il progetto pensato per i giovani in un percorso educativo-ricreativo e formativo che li aiuti a programmare il proprio futuro. Le iscrizioni a «Da Sponda a Sponda» sono già aperte (la quota è di 7 euro) si possono fare giovedì 11 luglio dalle 21 alle 23 all’oratorio di Sant’Anna in viale Piave. Oppure nella sede della Lilt in via Catani, 26/3 (da lunedì a venerdì, tranne il mese di d’agosto) o nella sede Near Broker in via Cimabue, 4 (da lunedì al venerdì, tranne la settimana di ferragosto).
Ieri, giovedì 18 luglio, una delegazione del Gruppo Podistico sezionale Le Aquile Mattiniere ha presentato ufficialmente la manifestazione in Palazzo Comunale, consegnando la maglietta dell’evento alla sindaca Ilaria Bugetti.
La corsa. È sviluppata in due percorsi di cinque e dieci chilometri, interamente pianeggianti e dunque adatti a tutti. Al chilometro cinque, in zona Santa Lucia, è previsto un punto ristoro, mentre all’arrivo in Sant’Anna ci sarà un «ricco pasta party». Il giorno della manifestazione, dalle 19 alle 20, orario di partenza, gli istruttori della palestra Serendip proporranno esercizi di riscaldamento. L’iniziativa è dedicata a Roberto Giacomelli e Fiorenzo Gei ed è promossa dal Gruppo podistico Le Aquile Mattiniere del Cai di Prato. Ogni partecipante riceverà la maglietta della manifestazione, verranno premiati i primi cinque gruppi spontanei e i primi cinque gruppi podistici più numerosi (le premiazioni sono alle ore 21,30). La Misericordia di Prato presterà servizio di pronto soccorso e logistica. Per avere maggiori informazioni.
Casa Edoardo. Il progetto è pensato dalla parrocchia di Santa Maria delle Carceri, dalla Caritas, dall’Opera Santa Rita e dall’oratorio di Sant’Anna per i giovani ed è dedicato alla memoria di Edoardo, un ragazzo del gruppo scout Prato 4 scomparso tragicamente alcuni anni fa. «Il progetto si propone di ascoltare e rispondere alle esigenze dei ragazzi dai 14 anni in su, favorendo il loro benessere sociale e mentale», spiega Corrado Caiano, aggiungendo che l’obiettivo non è tanto organizzare attività da parte di adulti per i giovani, quanto piuttosto creare un laboratorio di idee in cui i ragazzi siano coinvolti nella fase stessa della progettazione. Casa Edoardo, che sarà realizzata nella ex sede della Cisl in via Pallacorda, vuole essere anche uno spazio di promozione della cultura del lavoro già a partire dall’adolescenza, proponendo dei percorsi che incentivino le doti dei ragazzi e lottino contro l’abbandono scolastico, così da creare una sinergia tra il presente e il futuro. L’obiettivo è quello di aprire Casa Edoardo con l’inizio del nuovo anno scolastico.