9 Gennaio 2017

Banca Popolare di Vicenza, nove euro di rimborso ad azione: i soci avranno due mesi di tempo per accettare, rinunciando però ad azioni legali VIDEO


Nove euro per ogni azione acquistata (tramite una banca del Gruppo Banca Popolare di Vicenza) negli ultimi dieci anni. E’ questa la proposta di ristoro che la BpVi farà ai propri soci, che negli scorsi mesi hanno subito il deprezzamento del valore delle azioni, precipitate da 62,5 euro ad appena dieci centesimi di euro. Tale riconoscimento, pari dunque al 14,4% del valore massimo raggiunto dalle azioni, sarà condizionato alla rinuncia dell’azionista a qualsiasi azione legale o ulteriore pretesa risarcitoria; i titoli BpVi resteranno comunque di proprietà dei soci.
Sono circa 94 mila coloro ai quali sarà proposta la transazione: fra questi anche gran parte dei 5 mila soci pratesi. A loro, a partire da domani, sarà recapitata una lettera con i dettagli dell’offerta. I soci avranno poi due mesi di tempo, fino al 15 marzo, per manifestare il proprio intesse, mentre la firma sull’accordo transattivo é fissata entro il 22 marzo, salvo proroghe (possibili fino al 30 giugno 2017). Affinché l’offerta della Banca Popolare di Vicenza sia valida occorrerà un’adesione pari ad almeno l’80 per cento delle azioni comprese nell’operazione. L’esito dell’iniziativa sarà reso noto ad aprile 2017. In caso positivo, la Banca pagherà entro cinque giorni lavorativi i 9 euro per ciascuna azione.
Una simile operazione é stata lanciata da Veneto Banca, la banca sorella, anch’essa salvata dall’intervento del Fondo Atlante (attuale proprietario di entrambi gli istituti), con cui è in atto un progetto di fusione.

L’offerta di transazione sarà prospettata anche alla Fondazione Cassa di Risparmio di Prato che detiene oltre 350 mila azioni (inizialmente, prima del deprezzamento, il valore complessivo ammontava ad oltre 21 milioni di euro). Discorso a parte, invece, per un altro grande azionista pratese, ovvero la partecipata Consiag chedeteneva circa 9,5 milioni di euro di azioni. Essendo una Spa, Consiag rientra tra le categorie che la BpVi ha escluso dall’offerta di transazione.

A quanti aderiranno all’offerta transattiva e che sono o intendono tornare ad essere clienti del gruppo, la Banca Popolare di Vicenza riserverà condizioni commerciali “esclusive”, che consentiranno di “beneficiare di rendimenti maggiorati sulle somme che saranno eventualmente depositate presso le banche del gruppo (deposito vincolato), che possono dare maggior valore nel tempo al ristoro offerto dalla Banca, e di agevolazioni consistenti su alcuni prodotti e servizi bancari (conto corrente e mutuo casa)”.
Da domani la Banca renderà attivo il numero verde 800 595470 al quale gli azionisti potranno rivolgersi per avere informazioni sull’iniziativa.

Di seguito il servizio realizzato dal nostro inviato Dario Zona