5 Gennaio 2017

Domenica aperti i seggi per la Provincia, ma a votare saranno solo sindaci e consiglieri comunali


Domenica 8 gennaio, dalle ore 8 alle ore 20, i sindaci e i consiglieri comunali dei Comuni del territorio della provincia di Prato voteranno per eleggere il nuovo Consiglio provinciale.
Il seggio elettorale sarà allestito nella sede della Provincia, in via Ricasoli 25. Ciascun elettore esprime un voto che viene ponderato sulla base di un indice determinato in relazione alla popolazione complessiva della fascia demografica del Comune di cui è sindaco o consigliere comunale.
Per ogni fascia demografica sono previste schede elettorali di colore diverso.
Ciascun elettore, oltre al voto di lista, può esprimere, nell’apposita riga della scheda, un voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere provinciale, scrivendone il cognome o, in caso di omonimia, il nome e il cognome. Anche in questo caso il valore del voto è ponderato.

Due le liste che presentano candidati: Per Prato, lista di centrodestra composta da cinque candidati, e Centrosinistra per la Provincia di Prato, composta da dieci candidati.

La lista Per Prato candida: Emanuele Berselli, Eva Betti, Francesco Calugi, Gaia Vaccai e Samuele Zoppi.

La lista Centrosinistra per la Provincia candida: Gabriele Alberti, Giulio Bellini, Tommaso Bertini, Dario Di Giacomo, Claudia Longobardi, Roberto Mennini, Anica Romagnoli, Pao-la Tassi, Valentina Vespi e Alberto Vignoli.

Tutte le informazioni sono consultabili sul sito web della Provincia di Prato nella seguen-te sezione dedicata: http://elezioni.provincia.prato.it/

Le nuove Province
Secondo la legge Delrio gli organi delle nuove Province sono composti da: un Presidente di Provincia, che è un sindaco eletto dai sindaci e dai consiglieri dei comuni della Provincia (che resta in cari-ca 4 anni); il Consiglio provinciale, che è composto da sindaci e consiglieri comunali eletti da sindaci e consiglieri dei comuni della Provincia (resta in carica 2 anni); l’Assemblea dei Sindaci, che è l’organo in cui siedono tutti i Sindaci dei Comuni della Provincia. Presidente Sindaco, Consiglieri Provinciali e Sindaci dell’Assemblea, eletti dunque con votazioni di secondo livello, non ricevono indennità per amministrare queste istituzioni, i cui costi della politica sono pari a zero.