Un uomo pratese di 38 anni è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di atti sessuali su minorenne e violenza sessuale nei confronti di una ragazzina che all’epoca dei fatti aveva 14 anni. L’indagato ha avuto una relazione di diversi mesi con l’adolescente, dalla primavera del 2014 al gennaio 2015. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Vaiano, che hanno effettuato una lunga audizione con la minorenne, l’uomo ha conosciuto la ragazza tramite amici di famiglia e ha conquistato la sua fiducia, approfittando di difficoltà legate anche alla separazione dei genitori. Ne è nata una relazione sentimentale con rapporti sessuali non completi, che seppur consenzienti, vista la giovane età della ragazza – secondo le normative nazionali e le convenzioni internazionali – configurano, nell’ipotesi accusatoria, il reato di atti sessuali su minorenne.
Nelle carte dell’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Antonio Sangermano, c’è anche un episodio di violenza sessuale, durante una gita a Wangen a cui hanno partecipato sia la ragazza che il trentottenne, quando la loro relazione si era già conclusa. Secondo quanto riferito dalla vittima, in questa circostanza l’indagato si è nuovamente fatto avanti con palpeggiamenti indesiderati. La denuncia da parte dei genitori risale a circa 4 mesi fa: la giovane si era confidata qualche tempo prima alla madre, che alla fine si è convinta a presentare denuncia. L’indagato, difeso dall’avvocato Tesi, sarà sentito dagli inquirenti nei prossimi giorni.
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