Il rocambolesco viaggio della salvezza del polittico di Piero della Francesca, sotto le bombe su un camion attraverso la Toscana, i ricoveri di fortuna della primavera del Botticelli e il disperato lavoro di ricerca di Leonetto Tintori, che per giorni raccolse e mise al sicuro i mille frammenti della Tabernacolo di Mercatale di Filippo Lippi sbriciolato dal bombardamento che colpì Prato il 7 marzo 1944. È una lunga storia di speranza e di salvezza quella che giovedì 11 luglio alle 21, Alessia Cecconi (direttrice della Fondazione CDSE), racconterà nel corso della conferenza «Botticelli e Piero della Francesca in guerra. Alcuni casi di salvataggi eccezionali durante il secondo conflitto mondiale», evento inserito nei giovedì di luglio del Museo dell’Opera del Duomo. La conferenza è a ingresso gratuito con accesso da via Santo Stefano.
Le aperture serali straordinarie del Museo, con delle attività e proposte per tutti i giovedì di luglio, costituiscono infatti un modo per poter visitare i capolavori in un orario insolito. Nel Museo prosegue fino al 28 luglio anche la mostra «Arte Ferita, Arte Salvata. Chiese e patrimonio artistico a 80 anni dal bombardamento di Prato» curata dai Musei Diocesani di Prato e dalla Fondazione CDSE e aperta anch’essa tutti i giovedì di luglio dalle 21 fino a mezzanotte. L’ingresso del Museo dell’Opera del Duomo di Prato è dal campanile della cattedrale.