4 Luglio 2024

Saldi, gli esercenti si attendono una buona risposta secondo l’indagine di Confcommercio

Per le previsioni di spesa, a Prato i dati sono in linea con la media nazionale diffusa da Confcommercio: circa 202 euro a famiglia e 92 euro pro capite


Con la stagione estiva che ancora stenta a decollare ed un conseguente ampio assortimento di articoli, i saldi estivi possono rappresentare una buona occasione di rilancio per il commercio pratese. È quello che emerge dall’ultima indagine fatta da Confcommercio Pistoia e Prato, che è andata ad intercettare le aspettative delle attività associate. “La stagione fino a qui avversa – commenta Alessandra Coppini, vicepresidente Federmoda Prato – non ci ha sicuramente favoriti. Abbiamo quindi ancora un vasto assortimento di tutti i generi, dai capi spalla agli abiti da cerimonia. Partiremo con uno sconto tra il 20 e il 50% per cento a seconda degli articoli. La nostra speranza è quella di riuscire a recuperare un po’ del terreno perduto fino a qui”.
Sergio Scarpelli, dal suo negozio di calzature, aggiunge: “Ci aspettiamo una buona risposta dall’inizio dei saldi, visto che la situazione meteo fino a qui è stata avversa. È un momento che può consentirci davvero di ripartire”. “Siamo molto fiduciosi – commenta Lorenzo Melani, del negozio Rinascimento – perché per noi la stagione fino a qui è stata soddisfacente e i saldi ci aiuteranno a confermare questo trend. Adesso puntiamo a vendere capi leggeri applicando sconti fino al 50% e siamo sicuri che anche gli eventi, come i Giovedì in Centro che abbiamo da poco presentato, impatteranno positivamente su presenze e acquisti”. “La stagione fino a qui incerta – commenta Confcommercio – ha sicuramente inciso sul lavoro delle attività, ma questo determina anche, adesso, un maggiore assortimento a prezzo di saldo nei negozi. A Prato i dati sulla spesa sono in linea con la media nazionale diffusa da Confcommercio: circa 202 euro a famiglia e 92 euro pro capite. I negozi, quindi, contano di recuperare terreno”.