28 Giugno 2024

Il Museo dell’Opera del Duomo apre i giovedì di luglio in orario serale. In programma iniziative culturali e visite guidate

Si comincia giovedì 4 luglio con uno spettacolo teatrale dedicato a Donatello. Ancora visitabile la mostra «Arte Ferita, Arte Salvata», dedicata alla distruzione e al salvataggio del patrimonio artistico pratese durante la seconda guerra mondiale


Tutti i giovedì di luglio il Museo dell’Opera del Duomo di Prato apre le sue porte in orario serale proponendo iniziative culturali e speciali visite guidate. L’ingresso è alle ore 21 fino a mezzanotte, per ammirare la collezione permanente e la mostra «Arte Ferita, Arte Salvata. Chiese e patrimonio artistico a 80 anni dal bombardamento di Prato».

«Anche quest’anno il Museo dell’Opera del Duomo apre in orario serale straordinario con delle attività e proposte per tutti i giovedì di luglio, un modo per poter visitare i capolavori in un orario insolito», dice Veronica Bartoletti, direttrice del Museo.

Si comincia giovedì 4 luglio, alle ore 21, con «Fermi tutti, c’è Donatello», spettacolo teatrale che ripercorre la storia del pulpito del duomo di Prato, opera di Donatello e Michelezzo. I due grandi artisti, impersonati da due attori, racconteranno vicende storiche, ricordi e sentimenti legati a uno dei simboli della città. Un viaggio teatrale che accompagnerà il pubblico all’interno delle sale del Museo dell’Opera del Duomo. L’iniziativa è a cura di Cooperativa Prato Cultura e Spazio Teatrale Allincontro. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

La settimana successiva, giovedì 11 luglio, alle 21, Alessia Cecconi (direttrice della Fondazione Cdse), parlerà di «Botticelli e Piero della Francesca in guerra. Alcuni casi di salvataggi eccezionali durante il secondo conflitto mondiale», conferenza a ingresso gratuito con accesso da via Santo Stefano.

Gli ultimi due giovedì le serate sono dedicate alle visite guidate. Il 18 luglio è in programma un percorso alla scoperta dei capolavori di Donatello, Botticelli, Andrea Della Robbia custoditi nel Museo, dei suggestivi spazi delle Volte e del chiostro romanico della cattedrale di Prato.

Il 25 luglio visita alla mostra «Arte ferita, Arte salvata», l’esposizione che narra la storia della distruzione e della messa in sicurezza delle chiese e del patrimonio artistico di Prato durante la seconda guerra mondiale. Grazie a suggestive foto d’epoca, in parte inedite, a documenti originali e oggetti di arte sacra, che ancora oggi mostrano le ferite dei bombardamenti, viene ricostruita l’epopea vissuta da chiese e capolavori d’arte tra il 1940 e il 1945. Il costo delle visite è di 15 euro.

L’ingresso del Museo dell’Opera del Duomo di Prato è dal campanile della cattedrale.