26 Giugno 2024

Serata multisensoriale all’Art Hotel Museo, una nuova iniziativa del progetto Camere d’autore di Carlo Palli

L'evento, in programma venerdì 28 giugno, è aperto a tutti. Sarà presentata l'installazione di Ignazio Fresu, poi concerto di campane tibetane, performance di danza, proiezioni video e light dinner a bordo piscina


Nuovo appuntamento con l’arte all’Art Hotel Museo. Venerdì 28 giugno, alle 18,30, è in programma una serata multisensoriale con un focus sulla presentazione dell’installazione permanente di Ignazio Fresu, ispirata ad un passo del romanzo Siddharta di Hermann Hesse ed inserita all’interno del progetto Camere ed Ambienti d’Autore dall’Archivio Carlo Palli. Sarà anche l’occasione per fare il punto sul progetto che, grazie al collezionista Palli, vede l’Art Hotel Museo come “contenitore” d’arte contemporanea in divenire.

Preludio alla serata sarà il concerto meditativo di campane tibetane di Iuri Ricci, con proiezione di un video che mostra il dietro le quinte dell’installazione di Fresu, girato dal regista Stefano Cecchi. In chiusura la performance Eterno fragile segreto, ideata da Francesca Stampone – che ne firma anche la coreografia – ed eseguita dalle danzatrici Chiara Maria Carpi ed Eleonora Valorz. Per concludere, gli ospiti saranno invitati, negli spazi dell’hotel ad un light dinner con lounge music a bordo piscina. La serata è curata e sarà condotta dal critico d’arte Ilaria Magni.

La partecipazione all’evento è gratuita ma è necessaria la prenotazione anticipata via mail all’indirizzo info@arthotel-museo.it o telefonicamente al numero 3484013707.

L’Archivio Carlo Palli. Carlo Palli, mercante d’arte, gallerista, battitore d’asta, mecenate, collezionista, inizia la propria attività a Prato negli anni Sessanta. Gestisce due gallerie stagionali (a Lido Degli Estensi in estate e a Roccaraso in inverno). Nel 1979 rileva a Prato la Galleria Metastasio, attiva sino al 1988. In quegli anni, partecipa alle più importanti fiere d’arte internazionali e, grazie allo stretto contatto con l’arte contemporanea, si avvicina al mondo del collezionismo. Organizza numerose mostre museali, lavora per Farsetti Arte e dirige il dipartimento di arte moderna e contemporanea della Finarte di Venezia. Da allora si occupa a tempo pieno della sua collezione di opere e del suo archivio, nato sulla scia della sua professione. Nel 2006 Palli dona 200 opere, e altrettante in comodato, al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato; un altro nucleo di opere e documenti è attualmente esposto in comodato presso il Museo Novecento di Firenze. Nel 2023 presso il chiostro di San Domenico a Prato viene insignito del prestigioso Premio Cerreto 2023, con la statuetta raffigurante San Michele Arcangelo, come riconoscimento dell’eccellenza pratese.