Controlli e sanzioni per frenare gli abbandoni dei rifiuti, ma anche attività informative e di sensibilizzazione nei confronti dei cittadini e una grande attenzione verso il corretto conferimento dei rifiuti: sono solo alcuni dei compiti degli ispettori ambientali di Alia Multiutility, di nuovo operativi anche sul territorio di Carmignano. Gli ispettori ambientali sono in servizio, a partire da questa settimana, sul territorio comunale e opereranno per un totale di oltre 300 ore con l’obiettivo di fornire un supporto concreto nella difesa dell’ambiente e nel sostegno alla comunità.
Carmignano è il ventottesimo Comune gestito da Alia che ha deciso di attivare il servizio degli ispettori ambientali, già presente nei Comuni di Bagno a Ripoli, Barberino-Tavarnelle, Borgo San Lorenzo, Calenzano, Campi Bisenzio, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Empoli, Fiesole, Figline Valdarno, Firenze, Greve in Chianti, Impruneta, Lamporecchio, Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino, Montecatini, Montemurlo, Pistoia, Poggio a Caiano, Prato, Rignano sull’Arno, San Casciano Val di Pesa, Scandicci, Sesto Fiorentino e Signa.
Gli ispettori, operativi grazie all’impegno congiunto di Alia ed amministrazione comunale, intervengono in stretta sinergia con la polizia municipale su progetti mirati, dedicati al controllo dei rifiuti abbandonati su area pubblica e al decoro del paese, dei parchi e delle aree verdi. Gli ispettori possono verificare il rispetto degli orari di esposizione dei rifiuti raccolti ‘porta a porta’, ma anche ispezionare sacchi e materiali abbandonati così da rintracciare i responsabili e procedere a sanzionarli, oltre a verificare i conferimenti delle utenze non domestiche. Inoltre, possono elevare verbali nei confronti di chi butta a terra mozziconi di sigaretta o dei proprietari di cani che non raccolgono le deiezioni dei propri animali o, infine, intervenire sul corretto utilizzo dei cestini. Tra i compiti degli ispettori anche quello di svolgere controlli e verifiche a seguito di segnalazioni pervenute dall’amministrazione comunale o dalla polizia municipale.
‘In totale, sul territorio gestito da Alia operano attualmente 42 ispettori ambientali e il bilancio della loro azione è sicuramente positivo’, spiega Lorenzo Perra, presidente di Alia Multiutility. ‘Abbiamo verificato sul campo che il ruolo di queste figure è molto importante sul fronte dell’educazione ambientale visto che affiancano i cittadini nell’attuare i giusti conferimenti e nel risolvere problemi quotidiani relativi alle modalità di gestione dei rifiuti. Anche in un Comune virtuoso come Carmignano, che tocca percentuali di raccolta differenziata che superano il 75%, riteniamo indispensabile introdurre la figura degli ispettori, così da presidiare il territorio e alimentare il senso di responsabilità dei cittadini. Mi preme infine ricordare che, come recita la nostra campagna di comunicazione, l’ambiente è un gioco di squadra e che proprio per questo è centrale la collaborazione dei cittadini. Basta anche una semplice segnalazione inviata attraverso Aliapp per consentirci di intervenire sul territorio in tempo reale’.
‘Siamo da sempre molto attenti alla salvaguardia del nostro paesaggio e alla tutela dei suoi tratti naturalistici: si tratta di una caratteristica chiare delle politiche di questa amministrazione’, commenta il sindaco di Carmignano, Edoardo Prestanti. ‘Per questo motivo, essendo il nostro un territorio ambientalmente delicato e costituito da spazi aperti, contrastare il degrado e l’abbondono dei rifiuti è fondamentale. L’operazione che avviamo con Alia, con gli ispettori ambientali che, in sinergia con la nostra polizia municipale, opereranno per ridurre il ricorso a pratiche scorrette, è per Carmignano, forse ancor più che per altri Comuni, un modo concreto per mettere un altolà e ostacolare comportamenti inaccettabili’.
Da sottolineare che Aliapp, la nuova App di Alia, scaricabile gratuitamente per sistemi Ios e Android, permette un rapporto diretto con i cittadini e offre numerose funzionalità, a partire proprio dalla possibilità di effettuare segnalazioni di rifiuti abbandonati – indicando il luogo dell’abbandono, allegando la foto dei rifiuti e ricevendo feedback sulla gestione della rimozione – ma anche di prenotare un ritiro ingombranti, consultare i calendari di raccolta porta a porta dove è attivo il servizio, trovare ecotappe, ecocentri, ecofurgoni, segnalare un cassonetto o un cestino pubblico pieno, sporco o danneggiato, un mancato ritiro o svuotamento, richiedere un servizio commerciale e gestire la propria tariffa. E grazie al ‘Dove lo butto’, inquadrando il codice a barre di un qualunque oggetto, essere informati su come differenziarlo correttamente.