Una nuova location, il chiostro della Chiesa dello Spirito Santo, scrigno a due passi da piazza del Collegio al cui interno è possibile ammirare anche un dipinto di Filippo Lippi, ma anche il debutto di un ristorante di cucina cinese. Sono le due novità principali della nuova edizione della manifestazione “Da chiostro a chiostro”, il festival dell’enogastronomia pratese organizzato da Confesercenti in programma lunedì primo e martedì 2 luglio. Nelle due giornate a partire dalle ore 19, in tre chiostri cittadini, quello di San Domenico, di Sant’Agostino e appunto dello Spirito Santo, spazio a degustazioni di vini e prodotti tipici del territorio.
“L’evento – dichiara il Presidente Provinciale di Confesercenti Prato Stefano Bonfanti – vuole essere l’anello di congiunzione tra turismo e tradizioni del nostro territorio. Confesercenti Prato ha deciso di riproporre anche per il 2024 la manifestazione che negli ultimi anni ha avito un notevole successo. Abbiamo lavorato per trasformarla in un’attrattiva non solo per Prato , ma per l’intera area metropolitana. Il turismo, infatti, ha cambiato completamente volto nel corso degli ultimi anni e l’enogastronomia è divenuta un richiamo non da poco per i viaggiatori. Sono diverse le città che si sono adeguate a questo trend ripensando le proprie strategie di promozione del territorio, creando vie e itinerari del gusto, dando vita a festival gastronomici che fanno da raccordo fra appassionati e produttori. Abbinare l’enogastronomia all’arte e al turismo è sicuramente una formula vincente e la nostra provincia, cosi come tutta la Toscana , è ricca di prodotti tipici e di tradizioni gastronomiche. Tutelare e promuovere questi prodotti è sicuramente uno dei compiti di ogni imprenditore locale dal punto di vista agricolo, industriale, commerciale nonché turistico”.
“Questa nuova edizione – sottolinea Renzo Bellandi Presidente dei ristoratori aderenti a Confesercenti Prato – vuole essere un percorso capace di regalare emozioni al pubblico e alle aziende coinvolte. Un appuntamento che raggrupperà i i ristoranti ed loro chef i in un vero e proprio villaggio del gusto nel centro storico di Prato per tutti gli appassionati dell’enogastronomia e non solo. Particolarmente significativa la presenza per la prima volta di un collega che gestisce un ristorante cinese. Da più di trenta anni la cucina cinese ha iniziato a farsi strada anche a Prato dove ormai rappresenta un mercato alimentare specializzato piuttosto sviluppato. La diversità è la chiave di successo di questo tipo di ristorazione. Saper regalare ai propri clienti un pasto speciale che resti impresso nella memoria gustativa. Oramai anche nella nostra città la generica cucina cinese in locali dozzinali e poco curati sta lasciando il posto a veri e propri ristoranti con un grande e positivo apprezzamento della clientela”.
Entrando nel dettaglio della manifestazione, nel Chiostro di San Domenico saranno presenti vari ristoratori che proporranno alcune specialità del territorio; il chiostro di Sant’Agostino ospiterà i dolci dei pasticceri pratesi mentre nel Chiostro dello Spirito Santo spazio alla musica dal vivo e al bere made in prato. L’ingresso alla manifestazione è libero, le consumazioni sono acquistabili tramite token direttamente alle casse dei chiostri o nella sede di Confesercenti di via Pomeria 71/B durante gli orari di apertura. E’ possibile acquistare sia piatti singoli (antipasti, primi, secondi, dolci, bevute) che pacchetti al prezzo indicato nel menù.