Marco Innocenti, medaglia d’argento nel double trap a Rio 2016, per un giorno ha lasciato la pedana del tiro a volo ed “è salito in cattedra” per incontrare i bambini delle classi quinte della scuola primaria di Morecci, coordinati dall’insegnante Stefania Vannucci. L’appuntamento si è svolto venerdì scorso nella palestra della scuola, dove i bambini hanno accolto con affetto il campione e lo hanno letteralmente sommerso di domande: che cos’è un’Olimpiade? Come si fa a partecipare? Quanto allenamento e sacrificio occorre per arrivare sul podio?
«È stata davvero una bella soddisfazione. Era la prima volta che parlavo in una scuola a così tanti bambini e devo dire che l’emozione è stata tanta», ha sottolineato Marco Innocenti, che è rimasto poi molto colpito dall’incontro con Manuel, il bambino di 9 anni che sta lottando contro la leucemia e per il quale poche settimane fa Avis, Aido, Comitato Genitori e Comune hanno organizzato una festa per la raccolta fondi a favore dell’ospedale Meyer.«È stata un’esperienza che mia ha colpito nel profondo. – ha detto Innocenti- Manuel era molto fragile, perché aveva appena concluso la chemioterapia, così ci siamo visti privatamente, ma è stato un momento davvero speciale».