Si inizia con la pizza … per finire con il dolce. E dopo il dolce musica e convegni. Sono le iniziative messe in campo dalla Pro Loco, dal Comune e dal Consorzio dei vini di Carmignano, assieme ad altre associazioni, per ricordare il bando con cui il granduca Cosimo III dei Medici creò di fatto la prima Doc al mondo, quando le Doc per i vini ancora non esistevano.
Con la cena sotto le stelle in via del Ceppo a Carmignano, pizze e schiacciate in dieci portate, servite al tavolo e abbinate ai vini del territorio, proposte dalla pizzeria “Spizzettando”, sono iniziate l’8 settembre le iniziative dedicate ai 300 anni del vino di Carmignano che proseguiranno fino al 23 ottobre. In più di cento, per la prima cena nella centralissima via del Ceppo, si erano prenotati. Giovedì 15 settembre sarà la volta dell’Osteria dei mercanti e il 22 settembre di “Su pe’ i’ canto”,. Per prenotarsi o chiedere informazioni basta chiamare l’ufficio informazioni turistiche della Pro Loco (055.8712468).
Prima però toccherà al teatro, con due anniversari in uno. Domenica 11 settembre nei giardini di olivi della Rocca di Carmignano, alle 21, l’associazione Nexus va infatti in scena con “Molto rumore per nulla”. Si ricordano i quattrocento anni dalla morte del drammaturgo inglese William Shakespeare, ma ci sarà alla fine anche un brindisi finale per il Carmignano. La degustazione si paga, l’ingresso al teatro sotto le stelle è invece gratuito.
Per tutto il mese anche al Museo della vite e del vino si potrà degustare il Carmignano: la Pro Loco organizza tutti i sabati di settembre, dalle 9.30 alle 12.30, visite guidate (gratuite) con la possibilità appunto di assaggiare poi alla fine uno o più calici della produzione carmignanese. E’ necessario prenotare allo 055.8712468.
Per tutti i compleanni che si rispettino ci saranno naturalmente anche una torta e pasticcini da degustare. La festa è stata organizzata dalla Pro Loco per il 24 settembre, il giorno in cui il granduca dei Medici fece pubblicare il secondo dei due bandi dedicati ai vini di Carmignano, Chianti, Pomino e Valdarno di Sopra. Si inizia alle 17, nella centralissima piazza Matteotti, con una degustazione di dolci e biscotti appositamente pensati per i trecento anni del vino, con stand gastronomici e un frizzante e giovanile djset di sottofondo. Alle 21 si esibirà in concerto l’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Marzio Marzi, spettacolo offerto dal Comune con il contributo del Lions Club di Carmignano e Poggio a Caiano. Poi alle 22 sarà la volta del taglio della torta realizzata dai pasticceri pratesi di Confartigianato. Domenica 25 settembre si brinderà anche nello spiazzo davanti all’abbazia di San Giusto, dopo la messa alle 15 officiata dal vescovo di Pistoia e il concerto del gruppo Corale Chiancianese.
Ad ottobre sarà il momento dei convegni e di chi ama la storia, con ben tre appuntamenti. Si inizia il 7 ottobre con un seminario sulla figura di Francesco Redi, medico di corte del granduca, ma anche poeta e molto altro, che nel Seicento cantò il Carmignano. L’organizza il Gruppo “Il Campano”. Il 15 ottobre ci sarà un convegno storiografico nella villa medicea di Poggio a Caiano organizzato dall’Accademia dei Georgofili e il consorzio dei produttori del Carmignano. Chiuderà il programma, il 23 ottobre, una lectio magistralis del professor Giovanni Cipriani sul vino a cura del Comune di Carmignano, seguita da un concerto pianistico di Alessandra Ammara ispirato al vino mediceo, che sulla suggestione delle emozioni provate ne tesserà una sorta di racconto. Non mancherà naturalmente una degustazione finale.