Air e Public Service Broadcasting. L’ultima serata di concerti del cartellone di Settembre Prato è Spettacolo chiude con due dei gruppi più interessanti del panorama rock-elettronico. Nomi internazionali che proiettano il cuore del centro storico direttamente nel futuro.
Ad aprire lo spettacolo sono i Public Service, astro nascente della musica britannica. Devoti alla tecnologia, arrivano da Londra e sembrano destinati ad andare lontano. Con i loro primi dischi hanno attirato l’attenzione della critica e presto registreranno un nuovo album. Il loro tratto distintivo è l’uso di audio e video tratti da filmati storici e pellicole di propaganda d’archivio, accompagnati dalla strumentazione live.
Gli Air mancano invece da ben sei anni sui palcoscenici di tutto il Paese. I fan arrivano in città da fuori regione pur di non perdere lo spettacolo degli inventori del French Touch che hanno fatto del loro acronimo – Amore, Immaginazione e Sogno – un manifesto del loro percorso. A Prato celebrano la loro carriera che dura da oltre vent’anni e da cui, non a caso, prende il nome il loro ultimo progetto musicale: “Twentyears”, un’antologia composta da due dischi che ricalca il loro dna. L’elegante elettronica che gioca con tutte le sfumature del pop e che dà vita a sonorità facilmente riconoscibili.
Il festival della città prosegue domani sera con il concerto in piazza Duomo della Camerata Strumentale Città di Prato.