11 Aprile 2011

Economia, Bugetti (PD): “Riprendere una forte iniziativa”


“La crisi economica che ha investito duramente il nostro paese e, quindi, il distretto pratese non è terminata, anche se,  fortunatamente, si vedono alcuni piccoli segni di ripresa. Questi sono dovuti a una certa reazione che l’impresa ha saputo sprigionare, ma i risultati potrebbero essere sicuramente più significativi se ci fosse un sostegno concreto da parte del governo nazionale. Purtroppo, da Roma le notizie che arrivano non sono buone: il ministro Tremonti, pochi giorni fa, ha proposto sgravi fiscali per le imprese che investono a Milano; il ministro Romani, non intende fare marcia indietro sul decreto sulle energie rinnovabili, confermando il taglio degli incentivi, cosa che penalizza anche le nascenti industrie della green-economy pratesi. Sono cose che non fanno bene a Prato, alla sua impresa diffusa, ai suoi lavoratori”.
Lo dice Ilaria Bugetti, segretaria provinciale del Pd, intervenendo sulle questioni dell’economia. “Da qualche tempo – spiega Bugetti – l’attenzione generale, anche a Prato, sembra spostarsi su altre questioni, come se ci fossimo lasciati alle spalle definitivamente i morsi di una crisi economica durissima. Non è così, le difficoltà sono ancora molte e non bastano le misure sugli ammortizzatori sociali per trovare vie d’uscita e, soprattutto, di rilancio di produzione e occupazione. Intanto – aggiunge Bugetti – il governo è impegnato, per così dire, su altri fronti e le uniche proposte sono quelle estemporanee e assolutamente parziali del ministro dell’economia, che pensa a premiare solo la città di Milano, alla vigilia delle elezioni amministrative. Mi domando e come me, credo, si chiedono gli industriali, gli artigiani e i lavoratori pratesi: ma il sindaco di Prato potrebbe levare una voce, a nome di tutti, per chiedere al governo di impegnarsi con misure concrete capaci di incidere sullo sviluppo economico dei distretti e della piccola e media impresa? Noi, come Pd, in questo caso, saremo al suo fianco, con le nostre proposte e il nostro contributo. La crisi economica – conclude Bugetti – non ha smesso di fare vittime e occorre rilanciare gli sforzi di tutti per rilanciare l’impresa e con essa il futuro dei giovani”.