4 Giugno 2024

Inchiesta corruzione, Castellani (Pci): “Da anni istituzioni assenti nella gestione delle dinamiche industriali”

L'intervento del candidato a sindaco del Partito comunista italiano Fulvio "Mirko" Castellani


“Si è innocenti fino a prova contraria. Così la pensiamo anche noi comunisti del PCI. Ma se dal lato giudiziario possiamo solamente osservare con estrema attenzione, non ci deve sfuggire il dato politico. Il dato politico parte da una domanda: come si pensa di governare il distretto tessile e abbigliamento più grande d’Europa? Abbiamo il presidente della sezione Moda di Confindustria Toscana Nord agli arresti domiciliari, e per adesso un colonnello dei carabinieri e suoi subalterni indagati e il sottosegretario agli esteri, Giorgio Silli, ascoltato dagli inquirenti in qualità di persona informata dei fatti. È evidente una rete di amicizie e connivenze attraverso regalie e piaceri interessati finalizzate alla gestione del potere fuori da ogni circuito ufficiale e istituzionale. Alla luce del sole noi del PCI denunciamo da anni l’assenza totale, negli indirizzi programmatici, nella gestione, regolazione e capacità di intervento nelle dinamiche industriali ed economiche da parte delle istituzioni cittadine”. Lo dice il candidato sindaco del Partito comunista italiano Mirko Castellani, all’indomani dell’inchiesta sulla corruzione della Dda di Firenze. “Negli ultimi anni, a Prato abbiamo praticamente ‘perso’ il Buzzilab e l’amministrazione comunale ha messo in cantiere l’ Hub del Tessile, che non può rispondere a nessuna reale esigenza del distretto e che non potrà incidere sul futuro ciclo produttivo. Nell’attesa che si chiarisca la vicenda giudiziaria, lotteremo perché il pubblico torni ad essere nuovamente protagonista nell’indirizzare il distretto manifatturiero, nella sua intera salvaguardia, contrastando l’illegalità crescente, la commistione tra malaffare e poteri contrari alla trasparenza istituzionale che, di fatto, escluda lo sfruttamento lavorativo e sia volano di sviluppo ecologicamente e economicamente sostenibile”, conclude Castellani.