1 Giugno 2024

Centro storico, il Pd punta su un Campus universitario diffuso e un nuovo sistema di parcheggi

Tra le proposte anche lo sviluppo di un'alleanza tra residenti e commercianti e il potenziamento del trasporto pubblico locale


Un campus universitario diffuso, porte di accesso al centro storico, la riqualificazione di un sistema di parcheggi a raggiera lungo le mura. Ma anche un forte investimento sul trasporto pubblico locale, lo sviluppo di un turismo sostenibile e di alleanza tra commercianti e residenti. E’ il progetto per il centro storico lanciato dalla candidata sindaca di centrosinistra Ilaria Bugetti, insieme al segretario del Pd Marco Biagioni.

Per Bugetti vivere il centro tutto il giorno è sinonimo di sicurezza: “Riqualificare, valorizzare, fare accordi con le associazioni di categoria, con i residenti, con i proprietari degli immobili e promuovere eventi, significa tenere accesi i riflettori sul centro giorno e notte e dunque tenere lontane la cattive frequentazioni. Inoltre, prevediamo la creazione di percorsi pedonali, illuminati e belli che collegano il centro ai principali parcheggi attorno all’area. Un modo per valorizzare gli spazi di sosta, ne abbiamo 2.360 spesso solo in parte utilizzabili, e creare movimento lungo tutto le strade d’accesso. Passaggi che aiutano anche i commercianti e permettono ai cittadini di vivere a pieno ogni angolo del centro. In più possiamo potenziare il servizio di pattugliamento delle associazioni di volontariato del settore che insieme al prezioso lavoro delle forze dell’ordine aiutano a far sentire i nostri cittadini più sicuri”.

“La nostra strategia sul centro storico – dice Marco Biagioni, segretario PD Prato – non nasce oggi ma dal lavoro fatto in questi dieci anni dall’amministrazione comunale e dalla campagna di ascolto continua che il PD ha svolto con commercianti e residenti. Per noi è fondamentale puntare sulla compartecipazione ovvero sul coinvolgimento diretto di chi vive, lavora e investe nel centro storico. La presenza dei giovani, come ha dimostrato il Dagomari in piazza Duomo, è una delle chiavi migliori per rivitalizzare e trasformare tanti altri luoghi del centro. Mettiamo in campo un progetto complessivo, concreto e reale, per fare del centro storico di Prato un luogo ancora più bello e vissuto. Accanto a questo ci sono già importanti interventi, penso alle porte di accesso alla città, al Parco centrale, alla Cittadella dei Giovani. Oggi, a questa strategia, aggiungiamo un pezzo importante perché siamo convinti che la presenza dei giovani e dei residenti è la chiave vincente per creare contesti di sicurezza”

Tra le proposte del Partito Democratico la realizzazione di uno studentato nell’ex Hospice Rosa Giorgi, la creazione di una mensa universitaria Ardsu, l’attivazione di aule studio nel centro e nel futuro Parco urbano. Un percorso da costruire insieme alle associazioni di categoria dei commercianti e ai comitati dei residenti, seguendo il principio della rigenerazione urbana, così da rendere il centro storico un luogo ricco di servizi e di opportunità, di crescita e di sicurezza per l’intera comunità. Una visione che si lega al consolidamento della strategia, già avviata dall’attuale amministrazione, relativa alle porte di accesso al centro, Porta Nord e Porta Sud. Nel programma elettorale è infatti prevista la costruzione e riqualificazione di un sistema di posteggi a raggiera lungo le mura della città, con conseguenti connessioni di collegamento, attraverso percorsi  illuminati e videosorvegliati, che garantiscano un accesso facile, sicuro e veloce  al centro storico. Anche sul fronte del rapporto tra attività economiche e residenti il Partito Democratico intende puntare sulla compartecipazione alle scelte, con l’obiettivo di arrivare a un’alleanza tra chi abita e chi lavora nel centro cittadino, così da farlo vivere tutto il giorno. Infine, un forte investimento nel trasporto pubblico locale con l’attivazione del servizio notturno, il potenziamento delle corse da e verso le frazioni, la graduale gratuità del servizio per determinate fasce d’età e di reddito.