30 Maggio 2024

Elezioni, Cenni: “Interventi mirati per la cura degli spazi pubblici e azioni decise contro il degrado”

Il candidato sindaco di centrodestra presenta un altro capitolo del suo programma elettorale


Più telecamere di sorveglianza, più illuminazione pubblica, cura degli spazi pubblici, manutenzione degli arredi urbani, potatura del verde, interventi immediati contro l’insorgere di forme di degrado e inciviltà, rafforzamento e valorizzazione della polizia municipale. Sono alcuni dei punti del capitolo ‘Sicurezza e legalità’ del programma elettorale di Gianni Cenni, candidato sindaco di Prato del centrodestra. “Servono azioni legate tra loro per mettere a punto l’obiettivo di una maggiore sicurezza urbana – dice Gianni Cenni – la sicurezza urbana è un concetto che mette insieme vari elementi riconducibili alla vivibilità, alla cura, tutela e conservazione degli spazi. La teoria delle finestre rotte, vale a dire il disvalore che degrado, atti vandalici e mancato rispetto delle regole riflettono sulla società, spiega con grande efficacia l’importanza di porre attenzione alla tenuta dei luoghi. “Non solo incremento delle telecamere di sorveglianza e installazione e potenziamento dell’illuminazione – dice Gianni Cenni – ma anche una lotta costante al degrado attraverso un gruppo interforze composto da Municipale, Alia e Consiag Servizi capace di recepire in tempi celeri le segnalazioni dei cittadini e intervenire prima che il degrado prenda piede”. Un aspetto, questo, che integra la partecipazione cittadina, vale a dire il contributo che ogni persona, associazione, comitato e gruppo può dare per ridurre il rischio di situazioni di degrado. “Il mio impegno, se sarò eletto, è quello di incontri periodici con i cittadini per affrontare insieme e subito le problematiche. Un rapporto diretto e stretto con chi abita nelle varie zone e che meglio di tutti ne conosce i diversi aspetti, consente di ottenere una mappatura della città e sulla base di quella lavorare”. Attore principale, per quelle che sono le competenze del sindaco, è la polizia municipale: “Riorganizzazione del corpo con l’istituzione di pattuglie di prossimità che rappresentano la forma più evoluta del vigile di quartiere – ancora Gianni Cenni – serve però anche dotare gli agenti di adeguate strumentazioni tecnologiche, sviluppare una formazione specifica per l’autodifesa con particolare attenzione alle tecniche utili alle donne”. Sicurezza urbana anche nelle scuole: “Un progetto di educazione alla legalità per gli studenti, organizzato coinvolgendo le forze dell’ordine – conclude Gianni Cenni – la finalità è fare in modo di trasferire le conoscenze necessarie a evitare situazioni di pericolo come aggressioni, scippi, rapine”.