23 Maggio 2024

Atti sessuali sui suoi adepti, la Cassazione riduce la pena per il “Diavolo” di Montemurlo

I reati di violenza sessuale vengono assorbiti dalla riduzione in schiavitù: la pena scende a 6 anni e 8 mesi


Diventa definitiva la condanna a carico di Matteo Valdambrini, il 27enne di Montemurlo accusato di aver costituito una setta spacciandosi per il “Diavolo” e costringendo i suoi adepti, ragazzi e ragazze, fra cui anche minorenni a subire atti sessuali, con il fine dichiarato di rimuovere asseriti blocchi mentali ed evitare maledizioni. La Corte di Cassazione ha messo ieri in tarda serata la parola fine alla vicenda processuale, riducendo la pena complessiva rispetto al giudizio di Appello; la Cassazione ha infatti validato l’esistenza della setta confermando la condanna per la riduzione in schiavitù delle vittime, ma ha ritenuto assorbite in questa ipotesi di reato più grave le 12 violenze sessuali per cui Valdambrini era stato condannato in appello.
Ne è scaturita una rideterminazione della pena definitiva, che – considerato anche lo sconto per il rito abbreviato – ammonta adesso a sei anni e otto mesi; una pena simile a quella comminata in primo grado (6 anni), quando Valdambrini era stato condannato per cinque violenze sessuali, assolto da altri 8 episodi e assolto anche dall’accusa di riduzione in schiavitù. Un anno fa la Corte di Appello aveva invece condannato Valdambrini a 10 anni e 4 mesi computando in maniera distinta nel calcolo della pena le violenze sessuali per induzione e la riduzione in schiavitù.
L’assorbimento dei capi di imputazione delle violenze nel reato più grave di schiavitù costituiva una delle ragioni del ricorso degli avvocati Piernicola Badiani e Sigfrido Fenyes, che avevano sottolineato come per Valdambrini si fosse applicata una sorta di doppia pena per i medesimi fatti.
Valdambrini ha già scontato un anno ai domiciliari; non appena ricevuto l’ordine di esecuzione pena, nel pomeriggio di oggi si è costituito presso il carcere di Bollate, nel milanese, per espiare la pena residua di 5 anni ed 8 mesi.