Prato è tra le prime province in Italia a sperimentare il numero unico europeo di emergenza: il 112. Un sistema, già in vigore in altri Paesi, per aiutare soprattutto turisti e persone straniere nelle richieste di aiuto. A Prato, da oggi, sono state associate al numero unico le due utenze 112 e 113. In pratica sia chiamando il 112 dei carabinieri sia componendo il 113 della polizia si può essere smistati indifferentemente alla centrale operativa della Questura o a quella del comando provinciale dell’Arma. Può darsi dunque che chiamando il 112 risponda la polizia e facendo il 113 rispondano i carabinieri. Immediata comunque la possibilità di trasferire la chiamata per inviare pattuglie o volanti a seconda della zona di competenza.
Il nuovo software di gestione in dotazione alle centrali operative di polizia e carabinieri consente inoltre di conservare gli storici delle richieste di intervento e di geolocalizzare le chiamate ricevute. Servizi utili, oltre che per la tempestività degli interventi, anche ai fini delle indagini.
Per quanto riguarda le richieste di intervento per i vigili del fuoco e per i soccorsi sanitari, non cambia nulla. In futuro anche le loro centrali operative saranno messe in rete e gli adeguamenti tecnologici sono già iniziati, ma per il momento i numeri di riferimento restano gli stessi, ovvero il 115 e il 118.
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