Era tutto dedicato al centro storico il confronto tra alcuni dei candidati a sindaco di Prato organizzato dall’associazione Io c’entro al Murà. Il dibattito, moderato dal caposervizio de La Nazione Leonardo Biagiotti, ha coinvolto Paola Battaglieri di Alternativa per i beni comuni, Ilaria Bugetti candidata del centrosinistra, Gianni Cenni per il centrodestra, Mario Daneri di Prato Merita, Luca Innocenti, che ha fatto le veci della candidata Simona Casadei per il partito animalista Jonathan Targetti di Targettopoli. Quattro i temi sui quali i candidati hanno dovuto rispondere: sicurezza, viabilità, attrattività e funzioni del centro. Il confronto è stato molto partecipato, con la presenza di decine di commercianti e residenti.
Battaglieri ha puntato sull’organizzazione di iniziative senza però trasformare il centro in un luna park, la riconquista del centro da parte di chi ci lavora e abita, l’incentivo dell’uso del mezzo pubblico rispetto a quello privato, la valorizzazione dei beni culturali e il ritorno dei servizi.
Bugetti in tema sicurezza ha parlato di vigili di quartiere, di coinvolgimento delle associazioni di volontariato, del ritorno dei servizi e di eventi strutturati tutto l’anno. Quanto alla mobilità, ha ricordato che intorno al centro esistono 2360 posti auto e che l’obiettivo è creare sempre più percorsi pedonali che colleghino questi parcheggi al cuore del centro.
Cenni ha ricordato la proposta di trasferire nel futuro parco urbano la sede della polizia municipale, realizzando nello stesso luogo un parcheggio sotterraneo a servizio del centro. Il candidato del centrodestra ha proposto una convenzione col parcheggio privato di via Curtatone, proponendo poi di portare in centro gli uffici giudiziari e di cambiare il regolamento urbanistico-edilizio che permette la trasformazione dei fondi commerciali in garage o abitazioni.
Daneri di Prato merita ha detto che in centro non devono sorgere solo esercizi commerciali di somministrazione di cibi e bevande, che un presidio delle forze dell’ordine è necessario, che piazza San Francesco e Mercatale vanno pedonalizzate e non devono essere dei parcheggi, che vanno invece ricavati sotto il parco centrale.
Per Innocenti del partito animalista il centro per ritornare attrattivo deve tornare ad essere bello, vissuto con mercatini ed iniziative, che il Comune deve disincentivare i fondi sfitti togliendo la destinazione d’uso commerciale a chi non affitta il fondo per più di 1 anno.
Targetti ha puntato sull’assunzione di nuovo personale della municipale, la cui nuova sede avrebbe individuato nell’ex Creaf. Ha detto sì al parcheggio sotto il parco centrale e che il modello di centro a cui ispirarsi deve essere Lucca. Ha proposto spazi di co-working in centro lanciando poi la proposta di candidare Prato a capitale europea della cultura del 2033.