“E’ giunto il momento di fare qualcosa di veramente serio e utile per la sicurezza dei cittadini pratesi. Siamo giunti a livelli allarmanti: ogni giorno si susseguono episodi di microcriminalità ai danni di persone inermi, rapine, furti e reati più gravi”. Ad affermarlo è Ilaria Bugetti, segretario provinciale del Pd. “L’amministrazione comunale ha scelto di puntare tutto sui controlli ai capannoni cinesi, ma questo è un singolo aspetto che attiene alla lotta alla illegalità, fattore importante ma che non può essere utilizzato a discapito delle condizioni generali di sicurezza dei cittadini. Le ronde dell’esiguo drappello di militari nel centro storico hanno dimostrato tutto il loro limite, la loro valenza di spot per tranquillizzare. La realtà, oggi, a quasi due anni di amministrazione Cenni, è che i cittadini si sentono più insicuri, sia nel centro antico che nelle frazioni. Voglio esprimere, a nome del Pd, tutta la solidarietà ai commercianti e ai cittadini vittime di reati” aggiunge Bugetti.
“Il Pd finalmente ha scoperto che a Prato esiste un problema sicurezza, dopo averlo negato apertamente in campagna elettorale e accusa questa amministrazione di dedicarsi solo al contrasto all’illegalità economica e finanziari, anche questo problema scoperto dal Pd solo di recente” ribatte l’assessore alla sicurezza, Aldo Milone. “Mi chiedo: chi consiglia la segretaria Bugetti sul tema sicurezza, tanto da renderla così poco credibile? Questa sortita infatti non fa altro che accusare ingiustamente le Forze di Polizia, alle quali va invece la solidarietà e il plauso di questa giunta per il grande lavoro che stanno svolgendo sul territorio. Evidentemente Bugetti ignora le notizie di quotidiani importantissimi interventi delle stesse Forze dell’Ordine sul fronte criminalità”.