La commissione del concorso per la progettazione del Parco centrale di Prato, che sarà realizzato nell’area dell’ex ospedale Misericordia e Dolce, ha terminato, nella serata di ieri, l’esame preliminare delle candidature giunte da 227 tra professionisti o studi professionali di tutto il mondo. Alla fine di questa prima fase si è confermato, come emerso all’apertura delle prime buste, una risposta importante da parte di affermati architetti o studi di architettura e del paesaggio di caratura internazionale e di professioni e studi emergenti che già hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali. Accanto ai nomi già resi noti si è aggiunto, tra gli altri, quelli di Ecosistema Urbano (studio di Madrid, fondato dagli architetti Belinda Tato e Jose Luis Vallejo che lavora nel campo dell’urbanistica, dell’architettura e della sociologia), Landezine (società con sede a Ljubljana Slovenia per la Promozione di Architettura del Paesaggio), Hager Partner AG (che partecipa con il Team di Zurigo, diretto da Guido Hager, importante architetto del paesaggio), Melk NY (studio di New York, fondato nel 2010 da Jerry van Eyck, che si occupa di interventi di architettura del paesaggio soprattutto nei contesti urbani), El Equipo Mazzanti (studio di Bogotà, diretto dall’architetto colombiano Giancarlo Mazzanti che ha realizzato interventi pubblici di grande scala), Carlo Ratti Associati (società di innovazione e di consulenza di progettazione con sede a Torino, Boston e Londra).
Delle 227 candidature pervenute, 184 risultano ammesse, 41 dovranno presentare documenti integrativi e chiarimenti, 2 risultano, invece, escluse. Tra oggi e domani saranno in partenza le richieste di integrazione ai 41 candidati che, dal momento del ricevimento della raccomandata, avranno 7 giorni di tempo per integrare o perfezionare la loro domanda. La commissione prevede di tornare a riunirsi l’8 di aprile per esaminare i documenti prevenuti dai 41 gruppi sottoposti a soccorso istruttorio. Nella stessa giornata saranno aperte le buste B, che contengono i curricula e i portfolio delle opere realizzate dai candidati, per il cui esame i commissari avranno 7 giorni di tempo.
La mattina del 15 aprile, infatti, la commissione, in seduta segreta, sceglierà i 10 candidati e le 5 riserve a cui sarà chiesto di presentare il progetto preliminare del parco. I nomi dei prescelti e delle riserve saranno comunicati nel pomeriggio della stessa giornata nel corso della seduta pubblica della commissione di concorso.
I candidati prescelti avranno poi 70 giorni di tempo per presentare il progetto preliminare.