“Il consigliere Soldi si scaglia in modo scomposto contro la nostra candidata sindaca solo per nascondere l’imbarazzo del centrodestra che da mesi è a corto di argomenti validi sul dopo alluvione”. Così Maurizio Calussi, consigliere comunale PD e presidente della commissione Urbanistica, replica alla polemica sollevata dal consigliere comunale Leonardo Soldi dopo l’incontro della candidata di centrosinistra Ilaria Bugetti con gli abitanti di Figline e Santa Lucia per fare il punto sul post-alluvione: una strategia che Soldi aveva bollato come “strumentale” in vista delle elezioni amministrative di giugno. “La proposta politica del centrosinistra è forte e condivisa, lo dimostrano gli incontri che Bugetti ha fatto nei giorni scorsi a Figline e Santa Lucia. L’elenco puntuale degli interventi effettuati e di quelli pianificati certifica ancora una volta la nostra forte presenza sul territorio, sempre al fianco delle cittadine e dei cittadini di Prato – critica Calussi -. Il centrodestra è invece ancora fermo al 2 novembre. In questi mesi l’amministrazione Biffoni e la nostra candidata si sono mossi, mettendo in campo proposte serie, risorse e progetti di breve, medio e lungo periodo, finalizzati alla completa sicurezza idraulica ed idrogeologica della nostra città. Dispiace constatare la memoria corta del consigliere Soldi e leggere ricostruzioni dell’attività di commissione parziali e non del tutto corrette. Soldi si dimentica di tutti gli interventi effettuati dal Comune in somma urgenza dopo il 2 novembre e di quelli eseguiti dal Consorzio di Bonifica. Si dimentica anche delle nuove casse di espansione previste, così come discusso in tante commissioni. Dispiace molto che argomenti così importanti per il nostro territorio e per la sicurezza dei cittadini siano oggetto di sterile polemica politica, tesa a coprire la pochezza di proposte da parte del centrodestra. La sicurezza idrogeologica del territorio è una cosa seria. Noi – conclude Calussi – non prendiamo certo lezioni da chi voleva mettere un impianto inerti in un’area destinata a vasca d’espansione tra Viaccia e Montemurlo”.
“Non mi risulta – sottolinea Paola Tassi, consigliera comunale PD e presidente della commissione Mobilità – che Gianni Cenni, quando era assessore all’Urbanistica, abbia fatto molto sul rischio idrogeologico. La nostra amministrazione su questo lavora da tempo. La cassa di espansione di Vainella è stata progettata due anni fa e ora si trova in fase esecutiva. E le casse di espansione servono, basta vedere come hanno funzionato a Castelnuovo e nelle altre zone a sud di Prato. Sull’ampliamento del parcheggio di Figline voglio solo dire che nasce già prima della pandemia, a novembre 2019, quando come consigliera presi in carico la richiesta di fornire nuovi posti auto alla frazione, anche grazie al ruolo attivo del circolo PD. Il Comune di Prato, lo voglio ribadire, ha messo quasi 10 milioni di risorse proprie per i lavori di somma urgenza. Anche andando a rimandare progettualità già in essere come l’ampliamento del parcheggio di Figline o la riqualificazione di via Goldoni, per rimanere in zona nord. Chiediamoci – chiude Tassi – cosa ha fatto il governo e il centrodestra in questi mesi. La risposta è semplice, nulla”.