30 Aprile 2024

Alluvione, stanziati dal governo alla Toscana altri 88,5 milioni. La Porta: “Massima attenzione ai territori colpiti”

Gli stanziamenti riguardano interventi o rimborsi spese per assistenza alla popolazione, ripristino di servizi pubblici e infrastrutture strategiche e per la gestione di rifiuti e macerie


“Grazie alla proposta del ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, il governo ha deliberato un ulteriore stanziamento di 88 milioni e 500 mila alla Regione Toscana, destinati a varie necessità legate alla ricostruzione, in seguito all’alluvione che ha colpito duramente alcuni territori nel novembre scorso”. Lo rende noto il deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta, che spiega come questa tranche di fondi, stabilita in seguito alla ricognizione dei tecnici del dipartimento di Protezione Civile, è destinata alla realizzazione di interventi o al rimborso delle spese sostenute per il soccorso e l’assistenza alla popolazione, per il ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche e per la gestione di rifiuti e macerie.
La Porta precisa che dall’inizio dell’emergenza, attraverso precedenti stanziamenti, il governo ha destinato “quasi 345 milioni alla Toscana per per famiglie, industria, agricoltura e imprese esportatrici”.

“Il governo – commenta Chiara La Porta – ha fatto e continua a fare la propria parte, con altissima attenzione di tutti i ministeri coinvolti, dando prova di un profondo senso di responsabilità verso le così tante famiglie e imprese dei nostri territori colpite dal maltempo eccezionale di quei primi giorni di novembre. L’esecutivo ha infatti lavorato, fin dalle primissime ore dell’emergenza, a testa bassa, per andare incontro, il più velocemente possibile, alle concrete esigenze delle nostre comunità, senza mai perdere attimi preziosi in polemiche strumentali che sono solo state a danno delle popolazioni colpite. Oggi arriva un’altra dimostrazione di questo impegno. Confidiamo nella stessa prova di responsabilità ed attenzione da parte della struttura commissariale della Regione Toscana”.