Una roccatura, che risulta inattiva alla Camera di Commercio, era stata trasformata in un deposito di rifiuti di vario genere: plastica, ferro e altri materiali. È accaduto in via Labriola a Montemurlo, dove stamani la polizia municipale e il personale di Arpat hanno effettuato un controllo. Il materiale accumulato dal proprietario italiano della ditta di roccatura era tale che andava a occupare, non solo i due magazzini, ma anche la strada pubblica di fronte alla ditta. Anche il piazzale di fronte all’azienda, di proprietà di un privato, era pieno di scarti e carcasse di veicoli abbandonati, alcuni con la targa e altri senza. Una situazione insostenibile, che alcune settimane fa aveva spinto l’amministrazione comunale ad emettere un’ordinanza (che scadrà a fine mese) per la rimozione dei rifiuti. Tuttora in corso le verifiche della municipale per individuare eventuali responsabilità e per accertare le autorizzazioni dell’attività svolta nella ditta.
«Continua la nostra battaglia per la legalità economica e il decoro – commenta il sindaco Lorenzini -. Con questa nuova operazione della polizia municipale andiamo a colpire non solo chi getta rifiuti nell’ambiente, ma anche chi li lavora e commercializza in modo non appropriato. Invito tutti i cittadini a continuare a segnalarci abusi e situazioni poco chiare».