Perché Kang? “Significa uomo che affronta le sfide a testa alta, il nome me l’hanno dato alcuni stuntman quando hanno saputo che stavo combattendo con il crociato del ginocchio rotto”. Parla come un duro Cristian Bachini, l’attore pratese esperto in arti marziali ormai famosissimo in oriente. Ma in realtà è un personaggio alla Jackie Chan, un eroe dal cuore d’oro capace di far ridere nonostante rifili ai cattivi di turno cascate di pugni e calci volanti.
Grazie alla partecipazione al programma di Rai due Pechino Express la sua notorietà è arrivata anche in Italia. Prima il suo nome era conosciuto “solo” a Shangai e in gran parte della Cina ma anche dai cinesi pratesi di via Pistoiese.
Cris Kang spiega l’origine del suo nome d’arte in terra cinese
Bachini, alias Cris Kang, è intervenuto ieri sera, venerdì 22 gennaio, nella trasmissione Intorno alle Nove, dove ha parlato dei suoi progetti per il futuro, in particolare di un nuovo film di produzione italo-cinese che girerà in coppia con Luca Argentero. Il progetto ha già un titolo “Chinatown Underground” e un obiettivo piuttosto ambizioso: conquistare il mercato cinese. Ogni anno in Cina vengono proiettati circa mille film, ma solo una trentina sono stranieri, di questi la metà sono film d’animazione. Non sarà facile per Kang superare la concorrenza dei blockbuster americani e ritagliarsi uno spazio nei cinema della terra del dragone.
L’attore presenta il nuovo progetto con Luca Argentero
Cris Kang in azione nel film-tv Deadlock