Si allenta la morsa dello smog soprattutto grazie alle condizioni meteo: dopo che il 2015 era stato chiuso con sforamenti record dei livelli di pm 10 e il 2016 non sembrava iniziare meglio (come attestano i 53 microgrammi per metro cubo segnalati dalla centralina di via Roma il primo gennaio) la pioggia ha spazzato via la buonissima parte delle polveri sottili e i pratesi possono tirare – letteralmente – un sospiro di sollievo. L’Arpat ha diramato anche oggi il bollettino con i livelli di pm 10, riferito al giorno precedente: il 3 gennaio la centralina di via Ferrucci ha misurato una media di 9 microgrammi per metro cubo di polveri e quella di via Roma sale di poco, a 10, comunque ben al di sotto del limite di 50. Decisamente una buona notizia per l’amministrazione comunale, che alla fine dello scorso anno aveva cercato di contrastare gli alti livelli di agenti inquinanti con il blocco del traffico in ztc il 30 e il 31 dicembre per i veicoli euro 2 ed euro 3, oltre che per gli euro 0 ed 1, per cui il divieto vale tutto l’anno. Un provvedimento pensato dopo il superamento del limite dei 50 sforamenti annui: solo il primo giorno di stop sono stati sanzionati 18 trasgressori; nei due giorni sono stati controllati oltre i cento veicoli. “È stato un esperimento importante – dice l’assessore all’ambiente Filippo Alessi – perché ho avuto la conferma che le persone hanno scoperto modi diversi, più ecologici, per spostarsi e andare a lavoro”.
Non si abbassa comunque la guardia dell’amministrazione, che si è data i buoni propositi per l’anno nuovo: “inizieremo a fare degli incontri pubblici per spiegare il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile e il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile” sottolinea Alessi, che spiega come le statistiche indichino che la maggior parte degli spostamenti in auto siano entro i 15 minuti di durata, quindi effettuabili anche con mezzi ecologici. Oltre a questo non mancheranno anche interventi strutturali: “sono previsti moltissimi raccordi per le piste ciclabili – spiega ancora Alessi – e abbiamo varie ipotesi sulla costruzione di piste su assi urbani portanti, che porteranno direttamente in centro storico”.