25 Marzo 2011

Senza memoria senza domani, gli studenti raccontano Auschwitz


Una rappresentazione corale, fatta di testi, video, foto poesie, racconti e impressioni, è andata in scena questa mattina nel salone Consiliare di palazzo Buonamici con protagonisti ragazzi delle scuole pratesi che hanno preso parte, nel gennaio scorso, al Treno della memoria. Senza memoria senza domani, gli studenti raccontano Auschwitz ha presentato i lavori realizzati dai ‘testimoni di oggi’, gli studenti degli istituti pratesi Copernico, Dagomari, Marconi, Livi, Buzzi, Convitto Cicognini, Cicognini – Rodari, Gramsci-Keynes, per rendere onore alla memoria della tragedia di Auschwitz. Ogni scuola ha scelto modalità espressive diverse, ma ognuna ha raccontato l’elaborazione della tragedia dei campi di sterminio con una particolare e toccante emozione. Particolarmente suggestivi i lavori degli studenti. I ragazzi dal Copernico hanno realizzato attraverso la scrittura giornalistica un diario del viaggio, mentre gli studenti del Dagomari hanno fatto parlare gli oggetti, raccontando attraverso scarpe, valige, occhiali e abiti l’assenza di chi li ha posseduti. Il Livi ha voluto testimoniare la giornata dei deportati attraverso i racconti dei sopravvissuti accompagnati dalle immagini dei quadri realizzati dal pittore polacco, ed ex deportato, Davide Olere. L’istituto Buzzi ha allestito una mostra con immagini e dati della tragedia, mentre il Convitto Cicognini ha raccontato lo sterminio perpetuato dai nazisti contro Rom e Sinti. Il liceo Cicognini-Rodari ha raccolto pensieri sul significato dell’essere ad Auschwitz e il Gramsci-Keynes ha raccolto in un video immagini e musiche struggenti. Tutti i lavori delle scuole saranno prossimamente visibili direttamente sul sito del Museo della deportazione; altro tassello di una preziosa trama di memorie che diventa patrimonio del futuro.
“Incontri come quello di oggi ci confermano l’importanza e la vitalità del nostro sistema scolastico nonostante le difficoltà che è costretto ad affrontare – ha detto la vicepresidente Ambra Giorgi – Voglio ringraziare gli insegnanti per l’intenso lavoro che li ha visti a fianco dei ragazzi in questa esperienza formativa straordinaria e unica.” L’incontro è stato aperto dal presidente del Consiglio Giuseppe Maroso insieme al consigliere Luca Roti. “Accompagnare questi ragazzi nel percorso di appropriazione della storia e dei suoi drammatici errori – ha detto Maroso – costituisce un dovere fondamentale e una necessità, oggi più che mai.” Alla giornata sono intervenute anche la direttrice del Museo della Deportazione Camilla Brunelli e l’assessore all’Istruzione di Carmignano, Sofia Toninelli.