15 Dicembre 2015

Cava di Pizzidimonte, avviate le procedure di bonifica: saranno rimossi i rifiuti sui territori dei comuni di Prato e Calenzano


Sono iniziate le procedure di bonifica dell’area dell’ex cava di Pizzidimonte. Il Comune di Prato si è infatti attivato per la rimozione dei rifiuti fuori terra presenti sull’area della cava situata al confine tra i comuni di Prato e di Calenzano. La rimozione avverrà sia sul territorio del comune di Prato che su quello di Calenzano, in base ad un accordo tra le due amministrazioni. “L’area della cava era già da tempo esposta ad una denuncia in Procura, era necessario effettuare un intervento per chiudere definitivamente una pagina vergognosa di inquinamento dal punto di vista paesaggistico – ha commentato l’assessore all’Ambiente Filippo Alessi -. Queste operazioni svolte dall’ufficio ambiente sono fondamentali per mantenere la città pulita e sicura dal punto di vista ambientale. E’ mio impegno continuare in questa direzione e mantenere il decoro e la pulizia della città”.
I rifiuti presenti si sono accumulati nel tempo e la loro presenza era stata segnalata sia da Arpat che dalla Polizia municiaple di entrambi i comuni. Si tratta principalmente di materiali di demolizione e materiali edili abbandonati, una baracca con all’interno un frigorifero in disuso e una cucina con forno. Presenti anche due auto e un camper in stato di abbandono, per i quali è stata avviata la procedura per la rimozione coatta nei confronti dei proprietari. Contemporaneamente l’impresa incaricata provvederà anche alla manutenzione della viabilità interna alla cava e relativi fossetti per la regimazione delle acque meteoriche. Ai fini della bonifica, inoltre, come richiesto dalla Regione Toscana ed in accordo con gli altri enti coinvolti, in particolare il Comune di Calenzano, il Comune di Prato ha fatto redigere il piano di caratterizzazione dell’intera cava che sarà a breve oggetto di apposita conferenza dei servizi indetta dalla Regione in qualità di titolare del procedimento. In sede di conferenza gli enti coinvolti decideranno le operazioni da intraprendere per l’eventuale bonifica dei suoli.