8 Aprile 2024

Frana Sr 325, Giani: “Nel prossimo bilancio di previsione 7 milioni di euro per galleria a cielo aperto”

Il presidente della Regione ha ricordato i 3,6 milioni investiti per il ripristino a Le Coste e anticipato il prossimo progetto sull'arteria


“Siamo intenzionati a sviluppare la progettazione per consentire, con un intervento strutturale in galleria a cielo aperto, di prevenire i movimenti franosi che possano ricreare la situazione di grave disagio che la val di Bisenzio ha dovuto affrontare”. Così si è espresso il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sulle opere di messa in sicurezza della Sr 325, dopo la frana a Le Coste che per un mese ha provocato grandissimi disagi a migliaia di persone e centinaia di aziende.
“Pensiamo – annuncia Giani – ad una galleria che possa prevenire ed evitare il blocco della strada in caso di caduta di massi proprio in quel tratto tra Vaiano e la Briglia consapevoli che fra progettazione e costo dell’opera si tratterà di circa sette milioni di euro che comunque la Regione Toscana preventiverà nel prossimo bilancio di previsione”.
“Offrire ai cittadini e alle imprese la certezza di operare in val di Bisenzio è obiettivo precipuo della Regione Toscana, accanto alla valorizzazione, che abbiamo in questi giorni potuto constatare, del trasporto su ferro e di un trasporto bus – funzionale allo stesso trasporto su ferro – piuttosto che animato dal pendolarismo diretto su Prato”.

“La Regione Toscana – ha poi ricordato il presidente Eugenio Giani – copre con tre milioni e seicento mila euro i lavori che hanno portato al ripristino, da giovedì scorso, della strada regionale 325, in gestione alla provincia di Prato, che con la recente frana aveva causato gravissimi disagi alla popolazione e alla imprese sul territorio della val di Bisenzio”. “La cifra sopra indicata – specifica Giani – si riferisce al finanziamento della Regione Toscana verso le opere di somma urgenza che sono state realizzate, in un’attività di proficua collaborazione con il sindaco di Vaiano Primo Bosi e con il presidente della provincia di Prato Simone Calamai e i rispettivi uffici tecnici”.