A distanza di un anno dall’allora infuocato consiglio comunale sull’aeroporto, in salone consiliare si è tornati a parlare dell’ampliamento di Peretola, ma con toni molto meno accesi e più univoci. Alla seduta hanno preso parte anche i comitati pro e contro, i consiglieri regionali Ciolini e Bugetti e d i sindaci dei comuni della piana e della provincia. Le posizioni sul fronte del no all’ampliamento, suffragate dalla recente bocciatura della Via da parte dei tecnici della Regione, sono state abbastanza chiare e diffuse, ad eccezione del comitato per il sì e del sindaco di Campi Fossi che invece è stato possibilista.
In particolare il sindaco di Poggio a Caiano Martini, nel sottolineare le tante criticità della Via, è stato l’unico ad esprimere contrarietà profonda, parlando di grave carenza istituzionale su due punti: il mancato rispetto della lunghezza di 2000 metri della pista previsto dal Pit e il mancato processo partecipativo. Posizioni nette anche dei due comitati per il no. Gianfranco Ciulli del coordinamento dei comitati della piana non ha usato mezzi termini: “i sindaci decidano se vogliono fare carriera politica o il bene della salute dei cittadini. Se la Via dovesse essere imposta dovrebbero andare a Roma e consegnare la fascia”.
Dopo i sindaci, è stata la volta del dibattito politico puro a cura di maggioranza e opposizione, concordi nel sostenere la loro contrarietà alla nuova pista. Particolarmente incisivi gli interventi di Longo e La Vita. Longo di Prato con Cenni ha avanzato l’ipotesi di bloccare l’autostrada davanti allo scalo qualora l’iter dovesse andare avanti, mentre la consigliera pentastellata ha chiesto al sindaco Biffoni di dimettersi “se non è in grado di difendere la salute dei cittadini”.
Anche il gruppo del Pd si è detto contrario all’ampliamento dell’aeroporto, difendendo la scelta del mancato ricorso al Tar. Un atteggiamento che ha spinto il consigliere Silli a sdoganare la parola “supercazzola” in Consiglio, riferendosi all’atteggiamento dei democratici: una posizione, a suo giudizio, piuttosto ambigua e contraddittoria.
In Salone consiliare, oltre alla giunta e ai consiglieri comunali, erano presenti i sindaci dei Comuni della piana, i sindaci dei Comuni della Provincia, i due consiglieri regionali Ciolini e Bugetti e i comitati a favore e contro l’aeroporto.
I comitati hanno portato alcuni striscioni in aula in cui esprimevano la contrarietà all’ampliamento dello scalo di Peretola.
La chiusura è stata affidata al sindaco: “Abbiamo sempre manifestato la nostra contrarietà. E’ chiaro che vogliamo lo sviluppo dell’area, ma solo se ci sono tutte le condizioni di sicurezza per la salute dei cittadini. Se queste condizioni ci sono si prosegue, altrimenti ci si ferma”.