Una trappola fatta di reti e tiranti, un nascondiglio fra la vegetazione per azionare il meccanismo senza attirare l’attenzione, cicoria e cardellini vivi come richiami per attirare gli uccelli. Una pratica venatoria illegale che la Polizia provinciale ha scoperto e alla quale ha posto fine cogliendo il responsabile in flagranza di reato e denunciandolo alla Procura.
L’intervento, effettuato a seguito di una segnalazione da parte delle Guardie Ambientali Volontarie, coordinate dalla Polizia provinciale, è stato effettuato nei giorni scorsi all’interno di un’area demaniale all’altezza del viale Marconi, lungo il Bisenzio.
Il responsabile aveva predisposto un impianto artigianale per la cattura di uccelli mediante una rete lunga circa 2 metri e larga 1 (nella foto).
Per richiamare l’attenzione dei volatili, nei pressi della trappola, era stata sparsa della cicoria (molto appetita dai piccoli volatili) e tre cardellini vivi (anch’essi detenuti illegalmente e appartenenti a specie vietate), uno dentro una gabbia e due imbracati e legati a un filo corto. La rete veniva azionata a distanza attraverso dei tiranti in corda, per gli uccelli che si erano posati nelle vicinanze della trappola era impossibile, a quel punto, fuggire.
Il mezzo di cattura abusivo e gli uccelli illegalmente catturati e detenuti sono stati posti sotto sequestro penale e la persona, non un cacciatore, è stata denunciata per esercizio di caccia in periodo di divieto generale, per esercizio dell’uccellagione e per cattura e detenzione di specie selvatiche vietate. Tutte sanzioni penali.
La Polizia provinciale di Prato, che tra le numerose attività d’istituto ha anche quella principale della tutela del patrimonio faunistico del territorio, ha messo a segno que-sto colpo contro la cattura illegale di uccelli selvatici anche grazie alla preziosa collaborazione con le GAV che forniscono sempre un supporto all’attività di prevenzione e controllo anche in materia venatoria.
Per segnalazioni o per chiedere informazioni la Polizia provinciale ricorda infine che è sempre attivo il numero di telefono 337-317977.
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