Indennità anche agli artigiani messi in ginocchio dalla crisi (GUARDA IL VIDEO)
Non hanno potuto accedere ai bandi finanziati con i 25 milioni di euro messi a disposizione dal Governo. Ma adesso anche gli artigiani che sono stati costretti a chiudere l’attività per effetto della crisi potranno essere aiutati, grazie ad un progetto specifico di reinserimento lavorativo messo a punto dalla Provincia, in collaborazione con Cna e Confartigianato. Le risorse sono i 500 mila euro attinti dal Fondo sociale europeo. Serviranno a finanziare tirocini con indennità di 670 euro al mese, per sei mesi, a beneficio degli ex artigiani e dei loro collaboratori familiari, domiciliati nella Provincia di Prato, che abbiano chiuso l’attività nel periodo compreso fra il 1° gennaio 2008 e il 31 dicembre 2010, e che siano disoccupati e iscritti ai servizi per l’impiego della Provincia di Prato. I tirocini per il reinserimento al lavoro verranno effettuati presso aziende o in attività di utilità collettiva (nei Comuni o altre istituzioni pubbliche o private, cooperative sociali, aziende partecipate, associazioni no profit, Società della salute, Pro Loco, etc.).
Ma c’è anche una seconda strada per chi, dopo un colloquio di orientamento, decida di aprire una nuova attività. In quel caso non è prevista retribuzione, ma servizi gratuiti di assistenza e consulenza tecnica di vario tipo: fiscale e gestionale, di marketing e sicurezza, oltre ad interventi formativi.
Nei prossimi giorni la Provincia pubblicherà due avvisi. Il primo per la presentazione delle domande di adesione da parte degli artigiani e dei collaboratori familiari. Il secondo destinato ai soggetti che si candideranno a gestire il progetto, accompagnando gli ex imprenditori su nuovi percorsi di lavoro.
“Siamo soddisfatti perché diamo concretezza a una promessa fatta la scorsa estate al Tavolo di Distretto. La filosofia è quella di sostenere chi è stato costretto a chiudere ma anche di dare una mano a chi vuole ricominciare”, ha affermato il presidente della Provincia Lamberto Gestri.
I presidenti di Cna e Confartigianato Anselmo Potenza e Luca Giusti, che prevedono oltre 100 richieste, hanno sottolineato “che si tratta della prima ed unica esperienza su misura per gli ex artigiani a livello nazionale ed è una risposta concreta alla crisi e un riconoscimento al sistema delle microimprese”.