Tanta paura per un neonato di appena dieci giorni che ha avuto uno scompenso mentre prendeva la poppata della mamma al ristorante Chalet di Montepiano. Il piccolo ha smesso di respirare ed è diventato cianotico facendo temere il peggio. È accaduto attorno alle 17; i primi ad arrivare sul posto sono stati due volontari della Croce Rossa di Vernio che prestavano servizio alla manifestazione “Montepiano Country” in corso di svolgimento alla Badia del paese.
È stato uno di loro a praticare le manovre di primo soccorso, che probabilmente sono state decisive, mentre l’altro si teneva in contatto con la centrale del 118.
“Stavamo facendo il servizio di bus navetta e ci trovavamo a poca distanza dallo chalet – racconta l’esponente della Croce Rossa di Vernio – siamo intervenuti ma pensavamo si trattasse di un piccolo infortunio ad un bambino, invece quando siamo arrivati la situazione era davvero critica: il neonato era cianotico e non respirava a causa di un rigurgito di latte che ostruiva l’apparato”.
L’intervento è stato decisivo per la prontezza e la professionalità dei due volontari che hanno operato senza strumentazioni, in attesa che arrivasse l’ambulanza con il medico a bordo da Vernio. Del resto non c’era un minuto da perdere: “Ho iniziato il massaggio cardiaco e in assenza di aspiratore meccanico, ho utilizzato la bocca per tirare fuori il latte e liberare le vie respiratorie”. Le manovre sono durate per circa 15 minuti, il tempo necessario per l’arrivo da Vernio dell’ambulanza della Croce Rossa con medico a bordo. All’arrivo del 118, le condizioni del bambino erano già migliorate: il piccolo è stato poi trasportato in codice giallo all’ospedale, dove saranno effettuati tutti gli accertamenti. Sull’elicottero è salita anche la madre; i genitori sono entrambi di Prato.