Sottopasso Soccorso: i costi lievitano a 69 milioni e ne mancano ancora 30, incognita sui tempi di appalto della gara

L'iter autorizzativo è in fase avanzata, ma manca ancora il 44% dei finanziamenti statali chiesti da Anas e al vaglio del Ministero dei Trasporti


E’ lievitato a più di 69 milioni di euro il costo del progetto per il tunnel del raddoppio della Declassata al Soccorso, di cui 30,7 milioni ancora mancanti. Il fabbisogno finanziario residuo – fa sapere il Ministero dei Trasporti (Mit), interpellato da Tv Prato – “è stato incluso nella proposta di Contratto di programma 2021/2025 trasmessa (lo scorso 7 febbraio, ndr) da Anas al Mit, il quale sta istruendo la pratica da inviare al Cipe per l’approvazione”.
Soltanto una volta acquisito il fabbisogno finanziario mancante (pari al 44% del totale occorrente), Anas potrà procedere con l’approvazione del progetto definitivo e con l’espletamento della gara che sarà unica per progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori, la cui durata è stimata in 3 anni.

L’opera pubblica, uno dei punti qualificanti delle due legislature Biffoni – il quale dalla soluzione viadotto impostata dalla giunta Cenni nel 2014 virò sull’interramento – è in stato avanzato da un punto di vista autorizzativo: a ottobre scorso è arrivato l’ok della conferenza dei servizi. Poco prima, nell’estate 2023, era giunto il disco verde dalla valutazione di impatto ambientale, conclusasi con prescrizioni corpose che riguardano soprattutto il problema della falda, risalita nella zona in questione dalla quota del 1990 di -45,65 metri rispetto al piano campagna, ai -9,75 metri del febbraio 2014. I nodi relativi alla risalita della falda e alla riduzione del rischio di effetto barriera derivanti dall’opera dovranno essere sciolti nella fase della progettazione esecutiva.
Progettazione, che come detto Anas metterà a gara di appalto integrato assieme all’esecuzione dei lavori soltanto quando avrà la copertura finanziaria dell’opera, il cui costo è lievitato in maniera esponenziale negli ultimi 10 anni.
Per realizzare il tunnel, 10 anni fa si stimava un investimento complessivo di 16 milioni, saliti in progressione negli anni e più che quadruplicati (31 milioni nel 2016, 43,358 milioni nel 2019, 48 milioni nel 2022, fino agli attuali 69,062 milioni) con l’avanzamento progettuale, le difficoltà tecniche da superare, i costi di esproprio, il rincaro delle materie prime.
Costi a cui bisogna aggiungere gli oltre 3 milioni di euro (sempre con fondi statali) spesi per realizzare le strade complanari, inaugurate 3 anni fa, che saranno fondamentali per gestire la viabilità nelle fasi di cantiere per la costruzione del tunnel e che oggi sono pressochè inutilizzate.

Dario Zona