Paolo Benvegnù e Marco Parente sabato 16 maggio (dalle ore 22) arriveranno a Officina Giovani per il “Prato Folk Fest”, la tappa pratese del Folk Fest romano, il festival dedicato alla nuova scena cantautorale romana che, arrivato alla terza edizione, ha deciso di diventare itinerante. L’idea è semplice quanto efficace: creare un ponte tra le diverse realtà folk sparse sul territorio e la comunità itinerante del Roma Folk Fest.
La sinergia, il crossover tra le varie realtà coinvolte nel Fest, si attiverà attraverso alcuni elementi fondanti che hanno avuto grande riscontro nell’edizione romana. La diretta radio, in live streaming sul sito di The Roost, condotta dal giornalista, dj ed esploratore radiofonico Valerio Mirabella farà da filo conduttore del Folk Fest con interviste e curiosità direttamente dal palco. Il contest on line, in cui il pubblico dei social potrà votare e di conseguenza scegliere l’artista esordiente o emergente che aprirà l’edizione in questione del Folk Fest.
E’ stato scelto di affiancare alle fondamenta sonore del Roma Folk Fest – composte da Francesco Forni e Ilaria Graziano, Discoverland (Roberto Angelini e Pier Cortese), Leo Pari, Vincent Butter, Nemo (progetto solista di Riccardo Bertini, voce e chitarra dei Mammooth) e Una – gli artisti della città o del territorio in cui si svolgerà l’edizione del Folk Fest. L’edizione pratese del Folk Fest vedrà alternarsi sul palco di Officina Giovani Paolo Benvegnù, Marco Parente, Leo Pari, Vincent Butter e Mammooth feat Nemo. Il dj set è di di Elvis Delmar. L’ingresso è gratuito.