Parrucchieri ed estetisti abusivi, ancora controlli
Continua l’attività di contrasto delle attività abusive nel settore dei parrucchieri ed estetisti da parte della Polizia municipale. Nel corso dei primi due mesi del 2011 la squadra Commerciale di Piazza Macelli ha infatti già elevato ventiquattro sanzioni per irregolarità accertate nelle attività del settore, tutte messe in atto da cittadini di nazionalità cinese. Sette esercizi abusivi sono stati posti sotto sequestro amministrativo. Per tali attività, utilizzando i poteri recentemente riconosciuti ai comuni, scatteranno anche i conseguenti accertamenti fiscali finalizzati al recupero dei tributi evasi. Tra gli abusivi si contano al momento cinque attività di acconciatore, oltre a due attività di estetista. L’ultima di queste è stata sanzionata ieri e posta sotto sequestro. Sul retro di un regolare negozio di parrucchiere era stato infatti realizzato un vero e proprio salone di estetica, con attività parallela a quella di parrucchiere. Al titolare dell’impresa, un cinese di quaranta anni, sono state elevate sanzioni per un totale di circa 8.500 euro.
Continua l’attività di contrasto delle attività abusive nel settore dei parrucchieri ed estetisti da parte della Polizia municipale. Nel corso dei primi due mesi del 2011 la squadra Commerciale di Piazza Macelli ha infatti già elevato ventiquattro sanzioni per irregolarità accertate nelle attività del settore, tutte messe in atto da cittadini di nazionalità cinese. Sette esercizi abusivi sono stati posti sotto sequestro amministrativo. Per tali attività, utilizzando i poteri recentemente riconosciuti ai comuni, scatteranno anche i conseguenti accertamenti fiscali finalizzati al recupero dei tributi evasi. Tra gli abusivi si contano al momento cinque attività di acconciatore, oltre a due attività di estetista. L’ultima di queste è stata sanzionata ieri e posta sotto sequestro. Sul retro di un regolare negozio di parrucchiere era stato infatti realizzato un vero e proprio salone di estetica, con attività parallela a quella di parrucchiere. Al titolare dell’impresa, un cinese di quaranta anni, sono state elevate sanzioni per un totale di circa 8.500 euro.