Paul Banks, Daniel Kessler e Sam Fogarino, in un’unica parola “Interpol”, arrivano a Prato il 1 settembre per esibirsi durante la Prato Estate 2015, manifestazione curata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato. Non preoccupatevi: non si tratta dell’Organizzazione Internazionale della Polizia Criminale ma, bensì, di una band americana, nata 17 anni fa a New York, con all’attivo 5 album e concerti in tutto il mondo. E a settembre sarà possibile assistere al loro live direttamente in Piazza Duomo, in una delle due uniche date estive italiane.
Gli Interpol sono considerati la versione moderna della new-wave in chiave post-punk e nella loro musica si possono sentire chiare influenze di gruppi come “Joy Division”, “The Cure” ma anche gli “Smiths”.
Ripercorriamo brevemente insieme la storia del gruppo. Gli Interpol, il cui nome deriva da un soprannome attribuito al cantante durante l’adolescenza, vengono fondati nel 1998 dal chitarrista Daniel Kessler e dal primo batterista Greg Drudy (che lascia poi il gruppo nel 2000). La band newyorkese riesce ad ottenere maggiore notorietà solo dopo l’ingresso nella formazione del batterista Sam Fogarino, del bassista e tastierista Carlos Dengler (che si è ritirato dal gruppo nel 2010) e del cantante Paul Banks. Nel 2002 esce il loro album d’esordio, “Turn on the bright lights”. Compongono poi per la colonna sonora della seria televisiva americana “Six Feet Under”, il singolo “Direction”.
L’ultimo album “El Pintor” è stato pubblicato il 9 settembre dell’anno scorso ed ha riscosso molto successo, tanto che il loro tour mondiale li ha portati da Bogotà a Parigi, da Indianapolis a Boston. E il prossimo settembre approderanno nella nostra città.
I biglietti (a posto unico con un costo di 30 euro più prevendita) saranno disponibili nei prossimi giorni nel circuito Ticketone, on line sul sito www.ticketone.com e successivamente nel circuito Box Office Toscana.
Francesca Lomanto
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