Ha 27 anni e da 13 porta avanti quella che è diventata la sua missione: far conoscere la dislessia per aiutare i ragazzi che hanno il suo stesso problema. Giacomo Cutrera, bresciano DOC e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Dislessia, è stato l’ospite speciale – sabato scorso alla Camera di Commercio – dell’incontro promosso dalla sezione pratese dell’Aid nell’ambito del Festival “Un Prato di Libri”: un confronto con i ragazzi di tante scuole medie e superiori del territorio per fare chiarezza su un problema che riguarda, a livello nazionale, una percentuale compresa tra il 3 e il 5 per cento della popolazione scolastica. Dei disturbi dell’apprendimento, però, si parla ancora troppo poco.
“E’ quando ho capito che si trattava di dislessia che si è aperto un nuovo mondo per me – ha spiegato Cutrera -. Ho dato un nome al mio problema. E’ importante informare tutti e far capire che cosa è realmente la dislessia e come può essere affrontata. Non dobbiamo vergognarci o avere timore: la dislessia è una caratteristica individuale, come l’essere destri o mancini”.
Autore e protagonista della biografia “DEMONE BIANCO”, Cutrera ha raccontato senza remore le difficoltà che ha incontrato: della sofferenza che ha provato nell’essere considerato, a torto, un allievo svogliato, fino al momento della scoperta – in terza media – del suo essere dislessico. Una svolta che ha cambiato il suo modo di vedere la scuola e il rapporto con gli insegnanti.
A Prato l’Aid lavora da anni per informare i genitori. Sono tante le attività promosse dalla sezione, in sinergia con le istituzioni locali e i docenti. A disposizione della cittadinanza è presente anche uno sportello di ascolto, attivo nella sede di via Galcianese 20.
“Allo sportello possono rivolgersi tutti, genitori e insegnanti, per ricevere qualunque tipo di informazione o supporto – ha sottolineato Manuela Zacchini dell’Aid Prato -. Abbiamo infine anche una help line dedicata”.
Per tutte le informazioni consultare il sito al seguente link: http://www.aiditalia.org/it/prato.html.
Giulia Ghizzani