Parlare di segnali di ripresa non sembra essere un’utopia. O almeno non per i rappresentanti pratesi che con ottimismo si avvicinano alla 24esima edizione di “RAPpresentando”, in programma martedì 24 e mercoledì 25 marzo alla Camera di Commercio di Prato.
La manifestazione, nonostante la forte crisi del distretto, è riuscita negli anni a sopravvivere e si appresta a riunire ancora una volta gli espositori dei filati e dei tessuti greggi per tessitura e maglieria in vista della stagione autunno-inverno 2016/2017. Confartigianato si occuperà di affiancare e coordinare le diverse realtà: saranno dodici le aziende espositrici presenti, per circa 150 imprese produttive rappresentate e un parco-macchine di 1350 telai in tutta Italia. Il volume complessivo di affari supera i 100 milioni di euro.
“Già da alcuni mesi si respira un’aria nuova – spiega Moreno Vignolini, vicepresidente Confartigianato Prato -. Questa deve diventare un’occasione, un tavolo di scambio di quelle che potrebbero essere tutte le iniziative strategiche da discutere a livello di distretto”.
Tra le 130 e le 150, le collezioni dai cinque continenti che verranno presentate dalle aziende espositrici: dal prodotto basico alla fascia del lusso, senza dimenticare però le proposte innovative. Ad arricchire la fiera saranno infatti anche sette aziende terziste che avranno l’opportunità di mostrare punti di forza e capacità produttive.
Obiettivo della kermesse è quindi fare “rete”: unire le forze per ripensare al modello produttivo pratese e riflettere sugli investimenti da portare avanti per salvare l’importante patrimonio del saper fare cittadino. Un invito costruttivo, esteso agli industriali dell’area e a tutti gli attori in gioco.
“E’ fondamentale il confronto – conclude Andrea Fantechi, agente rappresentante – per poter continuare tutti a usufruire di quello che è il sistema Prato. Senza dubbio, l’individualismo in un distretto ha poco valore”.
Giulia Ghizzani