Con il tradizionale e beneaugurante suono della campana è iniziato l’anno del Drago. In concomitanza con la mezzanotte di Pechino, alle 17 ora italiana, i buddisti cinesi di Prato hanno festeggiato l’arrivo del nuovo anno nel tempio PuHuaSi in piazza della Gualchierina.
A centinaia si sono ritrovati in preghiera per chiedere fortuna e buoni auspici. Il rito, molto caratteristico e aperto a tutti, ha visto la partecipazione di numerosi pratesi.
In prima fila, invitati dall’associazione Buddista cinese di Prato, c’erano le autorità cittadine e il console della Repubblica popolare cinese a Firenze. Tra loro anche il vescovo Giovanni Nerbini che non si è sottratto dal suonare la grande campana di bronzo.
I festeggiamenti per il Capodanno cinese, o per meglio dire la Festa di primavera, proseguono per tutta la settimana e culmineranno con le sfilate del Dragone sabato 17 e domenica 18 febbraio. Qui il programma.