Messa in sicurezza di Calice e Calicino. Dopo l’approvazione del primo stralcio, per il quale la Provincia sta per pubblicare l’atto di autorizzazione, parte l’iter per la VIA, l’autorizzazione ambientale, al secondo stralcio, che completa il progetto. L’obiettivo dell’intervento è mitigare il rischio idraulico a fronte di eventi di piena con basso tempo di ritorno e consolidare le arginature del Calice e del Calicino per evitare rotture.
Per il CALICINO si tratta di prevenire l’esondazione diretta del Fosso (che negli ultimi anni si è più volte verificata) e consolidare le sponde in destra idrografica con interventi nel tratto compreso tra via Casale e Fatticci e l’impianto di depurazione GIDA. Per migliorare le condizioni di deflusso del Fosso verrà incrementata la capacità di invaso nell’area posta fra Calicino e Bardena (già realizzata nel primo stralcio) e adeguata quella del lago di Pantanelle a servizio del Calicino, in modo da affrontare eventuali difficoltà di scarico nella Bardena.
Per il CALICE l’intervento riguarda il consolidamento dell’arginatura in sponda sinistra a monte della Seconda Tangenziale per renderla più resistente a fenomeni di filtrazione. I tratti interessati sono quello fra Ponte Melani e la Variante Pratese e quello a monte di Ponte Melani, in cui si procederà al ringrosso della sommità arginale lato campagna. Per il Calice sono previsti inoltre interventi minori su piccoli tratti in alveo a monte della A11, consistenti nella posa in opera di difese in scogliera, interventi di centramento dell’alveo di magra, ripristino e stuccatura di difese spondali esistenti realizzate in muratura di pietrame.
Il primo stralcio prevedeva invece la messa in sicurezza dell’arginatura in sinistra idraulica nel tratto compreso fra l’Autostrada A11 fino alla confluenza del Calice con il torrente Agna e dell’area tra il Calice e il Calicino nel Comune di Prato.
La procedura di verifica di assoggettabilità a VIA è prevista dalla legge e l’intervento sul Calice rientra tra quelli da sottoporre a verifica di competenza della Provincia. Chiunque sia interessato può prendere visione di tutti gli elaborati progettuali e presentare osservazioni.
La documentazione è depositata presso il Servizio Ambiente e Energia della Provincia ed è possibile far pervenire osservazioni allo stesso servizio in via Cairoli 25 entro il termine di 45 giorni dalla data del 12 marzo 2015. Le osservazioni dovranno essere trasmesse all’ufficio protocollo della Provincia (indirizzate al Servizio Ambiente e Energia) a mezzo pec o raccomandata ar.
Per informazioni 0574 534287 oppure 0574 534298. La documentazione è visibile e scaricabile dal sito della Provincia, cliccando sul link: MailScanner has detected a possible fraud attempt from “www.provincia.prato.it” claiming to be http://files.provincia.prato.it/www/?a=d&i=7226205201.