Violenza privata e atti persecutori, episodi di bullismo perpetrati nei confronti di una compagna di classe disabile più piccola di un anno. Sono le accuse che, questa mattina, hanno spinto i carabinieri di Montemurlo, su ordine della Procura di Prato, a perquisire l’abitazione di una ragazza di 19 anni.
La studentessa dell’Istituto d’Arte Brunelleschi, che vive con la famiglia, si sarebbe resa protagonista di reiterate offese e angherie compiute verso l’alunna disabile, in quarta superiore: questa, in particolare, sarebbe stata filmata mentre veniva derisa e fatta cadere a terra con ripetuti sgambetti e il video sarebbe poi stato condiviso su Instagram dall’indagata.
“Sei sporca, non ti lavi!”. Sarebbe questa una delle offese più ricorrenti ricevute dalla ragazza handicappata che, sempre secondo l’accusa, sarebbe stata vittima dello scherno non solo della 19enne indagata ma anche di diversi altri compagni di classe.
Gli episodi di violenza sono andati avanti almeno per tutto l’inverno e si sono interrotti solo quando il fratello della vittima ha trovato i video pubblicati sul social network. E’ stato proprio il ragazzo a riferire quanto trovato in rete alla madre, che a quel punto ha denunciato tutto alla procura di Prato, facendo scattare gli accertamenti del caso. Intanto il dirigente scolastico dell’istituto d’arte di Montemurlo fa sapere che è già stata avviata un indagine interna per accertare gli episodi.
La scuola montemurlese era finita nella bufera già qualche mese fa per la denuncia di una studentessa che aveva accusato uno dei professori dell’istituto di averla molestata. Nel 2013, invece, la famiglia di una allieva 15enne della struttura aveva denunciato alcune ragazze per aver picchiato la figlia.
Commenti