Giorno della Memoria 2024, domani via al programma pratese di appuntamenti. Alle 10 al Teatro Politeama lo spettacolo “Herr doktor”, messo in scena dalla compagnia teatrale “Equivoci” (biglietto 10 euro). Nello scompartimento di un treno, un uomo e una donna. Lui è Joseph Goebbels, Ministro della propaganda del Terzo Reich, uno dei più importanti e noti gerarchi nazisti. Lei, anonima, gli pone qualche domanda per conversare e trascorrere il tempo. Il dialogo si trasforma in una sorta di intervista non dichiarata e poi ancora in una confessione, da cui emergono le contraddizioni e la genialità di uno degli uomini più vicini a Adolf Hitler. Raccontare e ricordare oggi, nell’era della comunicazione, la vicenda del “dittatore della cultura” – che usò parole, arte e pensieri come armi scatenando una delle persecuzioni più violente e inquietanti che la Storia abbia conosciuto – è un modo per mantenere vigile la coscienza e trasformare in impegno concreto la Memoria.
Il calendario degli eventi pratesi è promosso dal Museo della Deportazione e dai Comuni di Prato e Montemurlo, in collaborazione con ANED e ANPI provinciale di Prato.
Domani, martedì 23 gennaio, i Consigli comunali di Prato e Montemurlo celebrano il Giorno della Memoria 2024 con una seduta solenne e congiunta, che si svolgerà alle ore 16,30 al teatro della Sala Banti (piazza della Libertà- Montemurlo). Interverranno Enrico Iozzelli del Museo della Deportazione e Resistenza di Prato, Emanuele Fiano, terzo e ultimo figlio di Nedo Fiano (1925-2020), ebreo deportato ad Auschwitz e unico superstite di tutta la sua famiglia, oltre che ex deputato, e lo storico e scrittore Carlo Greppi, che nel 2023 ha pubblicato “Un uomo di poche parole. Storia di Lorenzo, che salvò Primo”, una biografia di Lorenzo Perrone, il muratore di Fossano che ad Auschwitz aiutò sistematicamente Primo Levi, permettendogli di sopravvivere al lager. Seguiranno gli interventi dei gruppi consiliari dei due Comuni e dei sindaci di Prato, Matteo Biffoni e di Montemurlo, Simone Calamai.
Venerdì 26 gennaio alle 10 in piazza Santa Maria delle Carceri a Prato, la deposizione di una corona del Comune di Prato in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi nazisti. Alle 11 nel salone consiliare di Prato la presentazione del fumetto “Marcello Martini. La marcia della memoria”, a cura della Fondazione Museo della Deportazione, realizzato in collaborazione con la scuola internazionale di Comics, casa editrice Kleiner Flug con il contributo dei Comuni di Montemurlo e Prato e della sezione Soci Prato Unicoop Firenze.
Sabato 27 gennaio, Giorno della Memoria, dalle 10 alle 19 apertura straordinaria del Museo della Deportazione con visite guidate gratuite su prenotazione alle ore 10.30, 11.30 e 14.30. Prenotazione obbligatoria per le visite entro il 26 gennaio allo 0574 461655 oppure info@museodelladeportazione.it. Alle 10 al Centro Pecci l’iniziativa dell’Ordine degli Architetti di Prato e Firenze con la proiezione di un documentario in onore dell’architetto di origini ebraiche Alessandro Rimini. Intervengono Enrico Iozzelli della Fondazione Museo della Deportazione, l’architetto Renzo Funaro, presidente dell’Opera del Tempio Ebraico di Firenze e il presidente ANED Gabriele Alberti. Alle 11 a Montemurlo in località Mulino, la deposizione della corona al Cippo commemorativo, con il sindaco Simone Calamai, la presidente del Consiglio Federica Palanghi e l’assessore alla Memoria Valentina Vespi.
Domenica 28 gennaio alle 17.30 “Pietre d’inciampo”. Passeggiata dal titolo “Ricordare il passato per costruire il futuro” promossa da ANPI Prato Centro e ANED Prato. Un percorso tra le vie della città alla scoperta delle pietre d’inciampo con momenti di approfondimento. Ritrovo in via Magnolfi numero 4 alle 14.45. Alle 16.00 al Museo di Palazzo Pretorio, la Fondazione Museo della Deportazione propone lo spettacolo “Ravensbück, la storia dimenticata”. Attraverso la voce narrante dell’autrice Paola Zoppi, le donne deportate nel campo di concentramento di Ravensbück raccontano la loro storia. Ingresso gratuito. Per informazioni e prenotazioni 0574 1837859 oppure museo.palazzopretorio@comune.prato.it
PROGRAMMA PER LE SCUOLE – Mercoledì 24 gennaio alle 9.30 a Montemurlo in sala Banti, nell’ambito del percorso di formazione promosso dal Comune di Montemurlo e organizzato dalla Fondazione Museo della Deportazione per le classi terze della scuola secondaria di primo grado “Salvemini – La Pira”, incontro con le testimoni Andra e Tatiana Bucci, sopravvissute del lager di Auschwitz-Birkenau. Lunedì 29 gennaio alle 14.30 a Montemurlo in sala Banti, la presentazione del fumetto “Marcello Martini. La Marcia della memoria” e martedì 30 gennaio a Prato, Officina Giovani, alle 9 lo spettacolo “I me ciamava per nome: 44.787”, testo e regia di Renato Sarti.