“Arrivare al punto che il parroco della Parrocchia di S.Giuseppe dispensa i suoi fedeli dal partecipare alla Novena serale per i troppi scippi e furti (Leggi l’articolo), rappresenta un’amara novità per Prato. Purtroppo sono stato un facile profeta quando, in più occasioni, ripetevo che la situazione in città era peggiorata in questi ultimi mesi e che si sarebbe aggravata. Dispiace sentire addirittura persone che non denunciano più gli scippi subiti manifestando una sorta di rassegnazione. La cosa non mi sorprende più di tanto anche perchè con queste nuove leggi che il Governo Renzi si appresta ad approvare anche la medesima denuncia acquista un atto puramente formale. Avevo fatto presente al Sindaco Biffoni di farsi portavoce presso l’Anci perchè facesse pressione sul Governo al fine di evitare l’approvazione di questi provvedimenti, anzi di chiedere maggior rigore proprio perchè questi reati c.d. predatori colpiscono soprattutto le persone anziane e indifese. Invece Biffoni è andato sì a Roma ma a lamentarsi per la sospensione del pagamento dei tributi locali, decretata dal Ministro dell’Econimia e delle Finanze. E’ inutile che Biffoni chieda alle Forze di Polizia maggiore impegno quando queste ultime stanno svolgendo un lavoro massacrante con strumenti legislativi inefficaci. Basti pensare all’episodio dello spacciatore nigeriano che era stato portato negli uffici del posto di Polizia di piazza Duomo e, reagendo al fermo, ha mandato in frantumi mobili e suppellettili del predetto ufficio. L’atto coercitivo consentito alla Polizia è stata la denuncia in stato di libertà per danneggiamento. In altri Paesi avrebbe avuto una pena severa e avrebbe dovuto risarcire lo Stato per i danni provocati. Quindi rivolgo al Sindaco l’ennesimo appello: portati nella Capitale e fai presente a Renzi, nella qualità di Sindaco di una città con questi ed altri problemi e della seconda città della Toscana, queste criticità che non permettono ai pratesi di poter vivere con un minimo di tranquillità nella loro città”.
Aldo Milone
capogruppo di Prato Libera e Sicura
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