Prosegue la battaglia dei sindacati contro i tagli previsti dalla legge di stabilità in discussione in questi giorni. Domani (venerdì 19 dicembre), alla fine della giornata di lavoro, intorno alle ore 15, i dipendenti della Provincia di Prato occuperanno la sede per protestare contro i tagli previsti dalla legge di stabilità, “che mette a rischio 20.000 posti di lavoro nel paese, e circa 80 a Prato in grave e totale contraddizione con quanto previsto dalla legge di riforma”.
“E’ gravissimo – si legge in una nota diffusa da Cgil, Cisl e Uil – che il Governo da una parte preveda una riforma istituzionale che dispone la redistribuzione di funzioni, servizi, competenze e personale, e dall’altra sottragga in modo cinico e quantomeno contraddittorio le risorse per realizzare questo progetto. I lavoratori delle Provincie domani protestano contemporaneamente in tutte le sedi con un’occupazione pacifica che a Prato è prevista a partire dalle ore 15.00 e che si protrarrà per almeno un paio d’ore”.
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