Il percorso per il raddoppio della Declassata, nel tratto compreso fra via Marx e via Nenni, fa un altro passo avanti. La Regione Toscana ha richiesto al commissario straordinario nazionale dell’opera Eutimio Mucilli (dirigente Anas) la proposta d’intesa per la realizzazione del progetto definitivo, dando il proprio via libera all’opera. Il raddoppio, lo ricordiamo, avverrà tramite un tunnel all’altezza dell’attuale strozzatura del Soccorso. Dopo questo passaggio formale Anas potrà pubblicare già dalle prossime settimane il bando per l’appalto dei lavori, che si stima dureranno circa tre anni.
“ Questo progetto per noi è una priorità – ha detto il presidente Eugenio Giani– e nell’accordo di programma fra Regione Toscana ed Anas confermiamo questo indirizzo, dando a questo intervento l’assoluta priorità di concentrazione di risorse. La giunta ha dato il via libera all’intesa fra la Regione Toscana e il Commissario straordinario nazionale sul progetto definitivo. A questo punto auspico che si arrivi in tempi brevi al progetto esecutivo. Il territorio ha bisogno di quest’opera – ha aggiunto Giani – che va ad inserirsi in un’area, quella che io chiamo Fi-Po, che è la più densamente popolata di tutta la Toscana, quasi un’unica città, strategica da un punto di vista economico e innervata da rilevanti attività manifatturiere e terziarie. La realtà dei fatti impone mobilità e collegamenti che rendano funzionali ai tempi moderni e alle esigenze dell’economia e della società i territori di Firenze, Prato e Pistoia. E’ quindi importante creare le condizioni per fluidificare il traffico, velocizzare gli spostamenti e infrastrutturare in modo moderno ed efficiente questa parte della Toscana. Vanno lette in questa ottica le due corsie per senso di marcia con l’interramento del tracciato attraverso una galleria artificiale”.
“Possiamo ragionevolmente dire che l’inizio dei lavori è adesso più vicino” ha aggiunto l’assessore regionale ai trasporti e le infrastrutture Stefano Baccelli.
“Sono davvero contento, il presidente Giani ha condiviso e compreso l’importanza di un intervento che per Prato va ben oltre la risoluzione di un problema di mobilità, ma riqualifica un punto nevralgico della città e uno dei quartieri a più alto tasso di residenti. Per questo, nonostante la fatica, le difficoltà, i tempi biblici della burocrazia, resto convinto che la realizzazione del tunnel del Soccorso con il parco di superficie resti la miglior scelta” ha chiosato il sindaco di Prato Matteo Biffoni.