Un accordo pre-elettorale tra Cenni e Biffoni a dimettersi da sindaco nel caso in cui fosse stato realizzato l’ampliamento di Peretola. È quanto riferisce il Coordinamento dei Comitati della Piana, che interviene con una nota dopo gli ultimi fatti: la rinuncia al ricorso al Tar da parte del sindaco Biffoni, in cambio della partecipazione dei primi cittadini della Piana ai tavoli istituzionali e alla conferenza nazionale dei servizi per il potenziamento dell’aeroporto Vespucci.
“Quel giorno – scrive Gianfranco Ciulli, portavoce del Comitato – in sala commissioni consiliari eravamo in 7, e fu deciso come accordo pre-elettorale fra i due candidati che come atto di protesta nel caso di conferma della pista, chi dei due fosse diventato Sindaco avrebbe riconsegnato la fascia, e questo atto che cosa significa se non dimissioni?”
Nell’intervento, il Coordinamento Comitati/Associazioni contro il Nuovo Aeroporto di Firenze si rivolge al sindaco Biffoni e al segretario del Pd Bosi. Ecco di seguito i passaggi principali della nota:
“Constatiamo dal comunicato politico fatto dal Segretario Bosi la totale “sintonia” tra il Partito Democratico Provinciale e il sindaco di Prato sulla “strategia” da seguire per evitare la realizzazione del nuovo aeroporto di Firenze; infatti la contrarietà a quella infrastruttura ci risulta non essere cambiata né dal PD locale, né dal Sindaco, come tiene a ribadire egli stesso. Noi non crediamo a “presunti” tavoli decisionali, se non a quelli previsti obbligatoriamente dalla legge, ma accettiamo e prendiamo atto della vostra decisione di poter cambiare le carte in tavola e Vi auguriamo di riuscirci, anche se, visti gli interlocutori, riteniamo arduo fare capire che in quel posto un nuovo aeroporto non ci può stare.
Se così non fosse, ovvero se, come dice Carrai, ad agosto ci dovessero essere le ruspe, significherebbe che la “politica dei tavoli” ha fallito, con conseguenze da noi da tempo
previste e denunciate. Deve essere anche chiaro che sulla salute non ci possono essere negoziazioni, che eventuali compensazioni non potranno nascondere la sconfitta della vostra politica e/o portare a giustificazioni del tipo: “…Abbiamo fatto il possibile ma non ci siamo riusciti…”, perché sarebbe clamorosamente smentita la Vostra autoreferenziale autorevolezza e credibilità, che oggi pensate di avere ed utilizzare per cambiare quella decisione e che a nostro parere politicamente è già stata presa.
Il Sindaco, come abbiamo già scritto in un precedente comunicato, non presentando il ricorso amministrativo, si è assunto una grave responsabilità verso i propri elettori e i
cittadini tutti e col fallimento dei tavoli dovrebbe trarne le conseguenze, così come ha dichiarato venerdì sera 14 novembre 2014 a TV Prato. Non ci sarà bisogno di passaggi
doppi o tripli in Consiglio Comunale, ma solo con coerenza metterci la “faccia” e dare le dimissioni, questo anche se stamattina Lei Sindaco ed il suo portavoce vi siete prodigati a smentire. Quel giorno in sala commissioni consiliari eravamo in 7, e fu deciso come accordo PRE Elettorale fra i due candidati che come atto di protesta nel caso di conferma pista, chi dei due fosse diventato Sindaco avrebbe riconsegnato la fascia, e questo atto che cosa significa se non….dimissioni!”
Coordinamento Comitati/Associazioni contro il Nuovo Aeroporto di Firenze
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